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Inter: dal City non solo Jovetic
SOSTITUTO IDEALE DI ICARDI - La prossima sessione di mercato porterà numerose novità in casa nerazzurra: da tempo è noto come la società sarà costretta a fare alcuni sacrifici in uscita, per risanare le casse ed evitare ulteriori sanzioni dal punto di vista del Fair Play Finanziario. Mauro Icardi è il primo nome della lista, indicato tra coloro che faranno le valigie: una volta formalizzato un rinnovo annunciato da tempo, l'argentino verrà ceduto al miglior offerente, con l'intenzione di incassare almeno 27/28 milioni di euro. Soldi che serviranno in parte per far fronte ad alcuni pagamenti (vedi Dodò, Shaqiri, Brozovic e Medel) ma anche per sostituire Icardi con un giocatore del suo calibro. Edin Dzeko sarebbe il profilo ideale: è un centravanti moderno, che fa della presenza fisica e del gioco aereo le sue armi migliori. Il nazionale bosniaco vede la porta come pochi e sarebbe in grado di garantire un bel bottino di reti.
POCO SPAZIO - Dzeko ha rinnovato il suo contratto col Manchester City fino al 2018 (stipendio da quattro milioni a stagione): nonostante l'accordo trovato (non senza difficoltà), il classe '86 sta vivendo la sua stagione peggiore ai Citizens. I rapporti con mister Pellegrini non sono idilliaci; vista la possibile permanenza del tecnico cileno, Dzeko a fine anno prenderebbe in seria considerazione l'ipotesi di lasciare la Premier League per una nuova avventura. Sono quattro le reti realizzate dal bosniaco in 19 partite (solo 10 da titolare) di Premie League, nessuna in Champions League, due nelle coppe nazionali: numeri deludenti per un attaccante che ha sempre superato la doppia cifra ma che quest'anno, complice l'utilizzo ridotto, non è riuscito a restare sui suoi standard. Ausilio incontrerà presto i dirigenti del City per parlare di Jovetic: sarà l'occasione per capire quale sia la situazione di Edin Dzeko, il cui futuro sembra essere ogni giorno più lontano da Manchester.
Davide Russo de Cerame