
Inter, da Lazaro a Esposito e Agoumé: un tesoretto in prestito all'estero
LAZARO - Il nome più importante è quello di Valentino Lazaro che con l'Inter è legato da un contratto fino al 30 giugno 2024. Oggi è in prestito secco al Benfica dove ha collezionato 24 presenze e due assist fra campionato Champions e Coppe portoghesi. Se non si aprirà un capitolo di trattativa con il Benfica tornerà a Milano per essere nuovamente messo sul mercato con l'obiettivo di incassare non meno di 10 milioni di euro per evitare minusvalenze e fare anche un minimo di guadagno.

Andrew Gravillon - Il difensore centrale 24enne non sarà più un calciatore nerazzurro perché era stato ceduto dall'Inter al Reims in prestito con obbligo di riscatto condizionato a 17 presenze. Cifra raggiunta già prima di Natale con 3,5 milioni di euro che saranno iscritti nel bilancio che si chiuderà il 30 giugno 2021

Lucien Agoumé - Il centrocampista franco-camerunese è in prestito secco al Brest e in stagione ha all'attivo 23 presenze fra Ligue 1 e coppa di Francia. Tornerà a Milano e sarà valutato da Inzaghi nel corso del prestagione, ma non è escluso un ulteriore prestito. Il suo obiettivo è: "Tornare all'Inter per giocarci".

Martin Satriano - Sempre al Brest da gennaio è arrivato in prestito secco l'attaccante uruguaiano che ad inizio stagione ha anche debuttato in Serie A con 4 presenze in maglia nerazzurra. Serviva la svolta per giocare con continutà e in Ligue 1 è partito forte con 3 gol in 6 presenze. Anche per lui è probabile un nuovo prestito.

Tibo Persyn - Non una stagione convincente quella dell'esterno belga classe 2002. Ceduto in prestito con diritto di riscatto al Bruges in patria non ha trovato spazio per infortuni e tanta concorrenza. I neroblu lo hanno ri-prestato al Westerlo in seconda divisione per trovare più spazio, ma il minutaggio scarseggia anche lì. Per l'Inter non è più centrale e aspetta offerte per lui.

Gaetano Oristanio - Era considerato uno dei prospetti di maggior talento delle giovanili d'Italia quando arrivò in nerazzurro e sicuramente il suo percorso è in netta crescita. Nella seconda serie olandese al Volendam ha all'attivo 25 presenze e 5 gol. Tornerà a Milano a fine stagione e potrà partire nuovamente in prestito o essere usato come pedina di scambio in operazioni come quella col Sassuolo per Scamacca o Frattesi con l'Inter che, però, non vuole perderne il controllo.

Facundo Colidio - Il trasferimento in Italia di uno degli astri nascenti del calcio argentino per ben 7 milioni non è andato secondo ipiani dell'Inter che, dopo i due anni di prestito in Belgio al Sint-Truiden, ha scelto a gennaio di mandare la punta classe 2000 in prestito annuale (fino al 31 dicembre 2022) al Club Atletico Tigre in Argentina. Un ritorno in patria che servirà a Colidio per mettersi in luce e ritrovare estimatori per arrivare a una cessione definitiva a 6 mesi dalla fine del suo contratto con i nerazzurri

Filip Stankovic - Il portiere del futuro di casa Inter potrebbe essere il figlio di Dejan che ha incantato nelle giovanili nerazzurre e ora si sta facendo le ossa in prestito anche lui al Volendam nella seconda serie olandese dove sta trovando spazio fra i pali e ha all'attivo 8 clean sheet in 18 gare. Difficile rivederlo direttamente a Milano nella prossima stagione, ma sicuramente l'Inter non vuole perderlo.

Sebastiano Esposito - Seba è il giocatore che l'Inter aspetta con maggior fervento. Il classe 2002 doveva vivere l'annata dell'esplosione in prestito a Basilea, una piazza importante, di livello europeo, in un campionato comunque compettivo. Qualche basso e qualche scivolone, ma anche qualche alto come il gol in Conference League di ieri. In Svizzera è in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, con l'Inter che vuole valutare bene le prossime mosse per lui che oggi non è ancora pronto al balzo definitivo in prima squadra.