Inter, da Higuain ai dubbi sul rinnovo: Ranocchia non e' piu' intoccabile
L'ennesimo saliscendi di prestazioni, l'ennesimo calo di rendimento in una carriera che non riesce a trovare continuità. E l'Inter, naturalmente, ne sta risentendo. Perchè in cima ai responsabili della crisi di una squadra che pare in ripresa dal punto di vista del gioco, ma che continua a concedere gol e scoprire il fianco agli avversari, c'è colui che in estate è stato eletto a leader dello spogliatoio: Andrea Ranocchia.
MANCA SERENITA' E CONCENTRAZIONE - E il mancato intervento al '93 della sfida di Coppa Italia contro il Napoli che ha lanciato Higuain verso il gol è soltanto l'ultimo passo falso di un giocatore che, complice una condizione atletica tutt'altro che impeccabile e un ginocchio ballerino, fatica a trovare serenità nelle giocate. I cali di concentrazione, non sono del tutto imputabili soltanto a lui, ma col Torino prima, col Sassuolo poi e con il Napoli ora il centrale umbro ha mostrato ampie debolezze soprattutto nelle fasi finali dell'incontro.
IL RINNOVO TARDA AD ARRIVARE - E nel caos dello spogliatoio nerazzurro la fascia da capitano pesa come un macigno sul braccio di un ragazzo calmo e silenzioso che, comunque, è alle prese con un contratto in scadenza al termine della stagione. La società e Ranocchia continuano a confermare che il contratto sarà prolungato a breve, eppure l'annuncio ufficiale tarda ad arrivare facendo aumentare, di giorno in giorno, l'ombra su un possibile addio. Gli affari Rhodolfo, Vida, Rolando, tentati a lungo nel corso del mercato, e l'arrivo di Murillo, già annunciato per giugno, aggiungono benzina sul fuoco della domanda che da ormai 4 anni i tifosi dell'Inter continuano a porsi: qual è il vero Ranocchia?