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    Inter, Cuadrado vuole la Juve: lavoro extra per recuperare

    Inter, Cuadrado vuole la Juve: lavoro extra per recuperare

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    Il suo salto della barricata fatto da Juan Cuadrado nel corso dell'estate ha inevitabilmente fatto storcere il naso a molti. Da quasi bandiera della Juventus, da uno dei giocatori più criticati da rivale, si è ritrovato ad essere un'arma tattica per l'Inter e per i suoi tifosi che sono stati "costretti" ad accettarlo in nerazzurro. Eppure l'eco di questo "tradimento" (che poi tradimento non è stato dato che la società bianconera non rinnovò il suo contratto e firmò per i nerazzurri da svincolato) non si è poi riverberata più di tanto complici i soli 97 minuti giocati fra campionato e Champions League.

    INFORTUNIO FASTIDIOSO - Le soste per le nazionali da sempre sono un terno al lotto per i club che concedono i propri giocatori alle federazioni e proprio durante il primo stop stagionale, con la Colombia, Cuadrado è tornato dal viaggio internazionale con un importante problema di tendinite al tendine d'Achille. Un infortunio fastidioso, che tende ad infiammarsi al minimo sforzo e che da allora gli ha concesso di essere schierato soltanto per 35 minuti nella gara contro il Bologna del 7 ottobre.

    VUOLE LA JUVE - Da allora neanche una convocazione e tanto, tantissimo, lavoro in allenamento per provare a mettersi alle spalle il dolore. La data del 26 novembre contro la Juventus è però qualcosa segnato in rosso sul calendario e proprio in questi giorni, rimasto ad Appiano Gentile per tentare il recupero, Cuadrado si è presentato alla Pinetina regolarmente anche nel giorno di riposo extra concesso da Simone Inzaghi. Il colombiano vuole esserci a tutti i costi contro la sua ex-squadra, per mandare un messaggio a chi non l'ha più voluto con sé, ma anche a se stesso, per essere ancora quell'arma in più che l'Inter ha acquistato in estate e che non vede l'ora di poter utilizzare.

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