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  • Inter, cosa c'è dietro il colpo Arnautovic: la strategia per Correa e il 'tesoretto' per la difesa

    Inter, cosa c'è dietro il colpo Arnautovic: la strategia per Correa e il 'tesoretto' per la difesa

    • Fausto Vassoney
    L'Inter continua a lavorare sull'attacco, nel giorno in cui Carlos Augusto è arrivato a Milano per visite e firma. Nel reparto avanzato il nome in prima fila è quello di Marko Arnautovic, per il quale la dirigenza interista ha concluso il braccio di ferro intavolato da giorni con il Bologna, definendo così il trasferimento dell'ariete austriaco ad Appiano Gentile. Un innesto che va a dare ad Inzaghi il quarto attaccante, ma la sensazione è che possa non essere l'ultimo movimento di mercato in avanti.

    PREZZO ALTO - I nerazzurri vanno su Arnautovic e lo fanno perché ci credono sì, ma anche per estrema necessità. Con l'avvicinarsi della fine del mercato e soprattutto con l'incombere della prima di campionato Ausilio e Marotta sono costretti ad affondare nella ricerca di un attaccante. Una situazione che gioca - a livello economico - anche a favore del Bologna, che può chiedere un sovrapprezzo ai nerazzurri. Circa 10 milioni l'offerta dell'Inter per Arnautovic, il doppio di quanto il club di Viale della Liberazione aveva valutato il giocatore a margine del primo approccio. I felsinei  hanno grande stima del centravanti austriaco che negli ultimi due anni ha messo a segno 25 gol in tutte le competizioni e soprattutto non hanno ancora un sostituto. Risultato: la valutazione di Arnautovic - seppur trentaquattrenne - lievita fino a 10 milioni, soldi che serviranno ai rossoblù per andare su un altro attaccante. Un prezzo che l'Inter si trova costretta a pagare, visto l'inevitabile ticchettio dell'orologio che annuncia la prima di campionato, prevista per il 19 agosto contro il Monza.

    INTER, FATTA PER ARNAUTOVIC: I DETTAGLI

    IL DESTINO DI CORREA - Prendere Arnautovic e mettere al sicuro, almeno numericamente, l'attacco. Un primo passo che però non esclude nuovi movimenti là davanti. Perché Joaquin Correa nell'ultima stagione ha dato poche garanzie e - a fronte degli addii di Lukaku e Dzeko - i soli innesti di Thuram e Arnautovic potrebbero dimostrarsi insufficienti. Ecco che quindi si apre la possibilità di un addio a Correa, aspettando che arrivino offerte interessanti, sia per l'Inter, sia per il giocatore. L'argentino sta bene a Milano, ma il fantasma di un'altra stagione da panchinaro potrebbe spingerlo a considerare l'addio, magari anche incoraggiato dalla società. Le uniche avances, Correa le ha ricevute da alcuni club sauditi a fine luglio, possibilità declinata dall'entourage del giocatore, che mantiene l'obiettivo di misurarsi ancora nel calcio che conta. Ma l'Inter ci spera e può accendersi anche il fronte uscite.

    TESORETTO DA REINVESTIRE - Un'operazione quella della cessione di Correa che permetterebbe all'Inter di mettere da parte un tesoretto (altri 10-15 milioni) da reinvestire sul mercato, anche a fronte dei soldi risparmiati andando su Arnautovic invece di Balogun. La necessità primaria rimane quella di prendere un altro difensore, da aggiungere a Bisseck sul lato destro della difesa. In questo senso i profili seguiti dai nerazzurri sono diversi. Il primo sulla lista è quello di Takehiro Tomiyasu, con Tanganga del Tottenham più defilato. Per lasciar partire Tomiyasu l'Arsenal chiede una cifra attorno ai 20 milioni, ma la pista appare più difficile alla luce dell'infortunio di Timber. L'Arsenal farà più resistenza per il giapponese. In ogni caso, servirà un difensore in grado di giocare a tre, che possibilmente conosca già la Serie A. Quel che è certo è che il tempo stringe, dopo Carlos Augusto ecco Arnautovic, poi si penserà alle altre operazioni di mercato. Tenendo conto che se partirà Correa, andrà sostituito...

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