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  • Atalanta-Inter con vista sul mercato: la sfida di Scamacca, Scalvini nel mirino

    Atalanta-Inter con vista sul mercato: la sfida di Scamacca, Scalvini nel mirino

    • Fausto Vassoney
    Due squadre lombarde, due progetti ambiziosi e due colori in comune: il nero e il blu. Atalanta e Inter si scaldano verso la sfida che sabato sera, a partire dalle 18, le vedrà affrontarsi sul terreno del Gewiss Stadium in un testa a che si intreccia tra passato, presente e futuro. Il fronte su cui il dualismo nerazzurro è più acceso è sicuramente quello del mercato, dove la beffa Scamacca è ancora vivida, ma il futuro bussa alla porta. Guardando avanti, il profilo che più scalda l'asse Bergamo-Milano è quello di Giorgio Scalvini, profilo assai gradito in quel di Viale della Liberazione.

    PASSATO - L'Atalanta una partita con l'Inter quest'anno l’ha già vinta. Basta risalire ai primi di agosto, per ritrovarci con Gianluca Scamacca ancora in maglia West Ham, ma desideroso di tornare in Serie A, dove aveva già dato dimostrazioni di grande fiuto del gol con le maglie di Genoa e Sassuolo. A farsi avanti è l'Inter, che era arrivata ad avere il giocatore quasi in pugno, salvo poi vederselo soffiare da sotto il naso da un'offensiva-lampo dell'Atalanta che dalla sua, oltre ai 25 milioni più 5 di bonus facilmente raggiungibili e un contratto da 3 milioni,  aveva la garanzia di un ruolo da protagonista all'interno del progetto di Gasperini. Chiara poi la scelta dell'Inter di non rilanciare dopo l'inserimento dei bergamaschi, per poi virare sui profili di Marko Arnautovic e Alexis Sanchez. Nel seguire la strada di ritorno da Londra, Scamacca ha scelto di non fermarsi a Milano e di proseguire verso Bergamo. Lui non è andato dall'Inter, ma questa volta sarà l'Inter ad andare da lui. Lo farà forse nel suo momento migliore, dopo la prestazione maiuscola offerta in casa dell'Empoli (doppietta, assist, un palo e una traversa) e nel momento migliore dell'Atalanta, tornata a occupare un posto tra le prime 4 in classifica, scavalcando il Napoli (rallentato dal Milan) e la Fiorentina (giustiziata dalla Lazio di Immobile).

    FUTURO - Se Scamacca ormai rappresenta il passato dell'Inter, quello di Giorgio Scalvini è un nome che nelle idee di Beppe Marotta e Piero Ausilio rappresenta il profilo ideale per il futuro. Giovane, già più che rodato in Serie A e di ottima prospettiva. Se a questo si aggiunge che, proprio come Scamacca, Scalvini pare indirizzato con forza verso un posto da insostituibile nella Nazionale di Spalletti dei prossimi anni, si comprende perché l'Inter stia progettando l'assalto al classe 2003. Inter o "Italinter", che in difesa conta già sul contributo di numerosi profili da Nazionale: tra Dimarco, Bastoni, Darmian e Acerbi, l'inserimento di Scalvini risulterebbe tutt'altro che difficile. Quello che invece appare al momento più complicato è abbassare le pretese dell'Atalanta che, forte di un contratto fino al 2027, difficilmente si accontenterà di una cifra lontana dai 40 milioni per lasciar partire il proprio gioiello. Alla valutazione importante si aggiunge poi la concorrenza che in Europa non può che infittirsi ogni giorno di più e che conta tra le altre anche il Manchester United, che con l'Atalanta ha dimostrato di saper fare affari (vedi Hojlund). Intanto, Scalvini si prepara a alla sfida di sabato: vedremo come saprà cavarsela contro la coppia Lautaro-Thuram. Un test non da poco, aspettando il mercato. Sull'altro fronte del campo, Scamacca affronterà la falange difensiva nerazzurra, gettando su Atalanta-Inter anche tante discussioni di calciomercato.

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