Redazione Calciomercato
Inter, con il Torino nuovo ballottaggio Correa-Dzeko: servono i gol delle 'altre punte'. Ma i precedenti…
MARTINEZ - Il Toro è una certezza. In 5 gare di campionato ha già timbrato 3 volte e sta facendo ampiamente il suo. I gol non mancano anche se il suo atteggiamento in campo è altalenante. L’argentino non riesce ancora a prendersi lo status di leader in campo e fuori. Continua a vivere di fasi, di momenti in cui vede la porta grande come il mare e altri in cui come una bacinella. E il suo rendimento influisce troppo sul suo stato d’animo. Spesso nervoso, assente, patisce una squadra che lo accompagna poco. Contro il Toro Lautaro ha un ottimo bottino fatto di 4 reti in 8 match, una ogni due in pratica. Inzaghi non può che ripartire da lui.
SCELTE - Più incerto invece il ballottaggio tra Correa e Dzeko, rispettivamente a quota 2 e 1 quest’anno, con il primo che parte avvantaggiato. Nel derby la scelta è caduta sull’argentino, col Bayern sul bosniaco. Le prestazioni non sono state indimenticabili, soprattutto del Tucu, su cui grava ancora il clamoroso errore contro Neuer e i conseguenti fischi. L’ex Roma ha centrato la porta ma con i tedeschi è parso stanco e con il solito problema di pestarsi un po’ i piedi con Martinez. Nessuno dei due insomma convince a pieno e, anche guardando i precedenti con i granata, Inzaghi non può dormire sonni tranquilli. Dzeko in 14 gare ha segnato solo 3 gol, Correa in 7 incontri non ha mai trovato la rete. Per riprendere la retta via, l’Inter pretende di più dalle proprie punte.