Non partirà titolare neanche contro il Sassuolo, nonostante l'infortunio di Jonathan avrebbe potuto aiutare Danilo D'Ambrosio a ritrovare il campo dal primo minuto. Ma Walter Mazzarri per la prima stagionale dell'Inter a San Siro è indirizzato verso l'adattamento sulla fascia di destra del terzino giapponese Yuto Nagatomo.

LA QUARTA SCELTA - L'esplosione di Dodò, la duttilità di Nagatomo e la ritrovata consapevolezza di Jonathan (al di là dell'infortunio) stanno mettendo in difficoltà D'Ambrosio, scivolato lentamente all'ultimo posto nelle gerarchie del tecnico toscano. Un calo di rendimento inspiegabile dopo lo straordinario avvio di stagione nella passata annata con la maglia del Torino che aveva convinto l'Inter a fare uno sforzo per portarlo fin da gennaio a Milano nonostante un contratto in scadenza al termine della stagione. 

SCELTA INSPIEGABILE - La lista dei giocatori iscritti all'Europa League gongola, ovviamente, grazie ad un altro giocatore cresciuto nei vivai italiani, ma nonostante tutto la scelta fatta dall'allora ds (oggi direttore tecnico) Piero Ausilio lo scorso gennaio appare sempre più inspiegabile. Il ragazzo le qualità le ha sempre avute, su di lui si erano mosse Milan, Juventus e Roma, ma i costi e la tempistica del suo approdo a Milano, ad oggi, appaiono di difficile comprensione: 1 milione 750 milioni circa, piu' la comproprieta' di Benassi (a giugno sarebbe arrivato a parametro zero) per un giocatore che nei suoi 9 mesi in nerazzurro ha collezionato soltanto 8 presenze da titolare in Serie A. Aspettando le sfide di Europa League per vederlo nell'11 iniziale, il suo acquisto rimane un quesito di difficile soluzione