SOLO INTER, Boninsegna: 'Icardi un attaccante di razza. Mazzarri? Abbia più coraggio, allena l'Inter!'
Boninsegna, le piace l'Inter plasmata da Mazzarri?
"Aspettiamo prima di dare un giudizio definitivo, la stagione deve ancora iniziare ma la squadra costruita mi piace e sono fiducioso. E' completa rispetto all'anno scorso dove c'erano tanti giocatori ma non ottimali al progetto. La rosa dell'anno scorso era un po' confusionaria e infatti si è arrivati al quinto posto".
E' contento del mercato o si poteva fare qualcosa in più?
"Credo che la società abbia operato molto bene in fase di mercato, l'unico appunto che posso fare è che manca una punta, di solito le grandi squadre hanno sempre quattro punte..."
Guarin può essere un valore aggiunto, nel reparto offensivo, o sarà un peso per lo spogliatoio?
"Quella di Guarin è una situazione incredibile, perchè il giocatore aveva fatto benissimo all'inizio ma poi si è perso un po' via. E' stato sul mercato diverso tempo ma alla fine è rimasto. Io credo che il suo problema sia di collocazione in campo perchè è un calciatore un po' anarchico. Se trova la posizione giusta, il calciatore non si discute e a me piace molto, fra l'altro ha un gran tiro e prima segnava anche...speriamo lo ritrovi presto".
Avrebbe ceduto Alvarez al Sunderland?
"Si perchè c'erano già Kovacic ed Hernanes nel suo ruolo, sarebbero stati troppi e poi la squadra sarebbe stata troppo sbilanciata, questa scelta mi trova concorde".
Kovacic e Icardi sono i due giocatori di maggiore talento, è giusto costruire la squadra attorno a loro due?
"Reputo Icardi un grandissimo attaccante, mi piace tantissimo come d'altronde mi piacciono molto sia Palacio che Osvaldo. Giusto costruire l'Inter attorno a loro. Su Kovacic voglio dire due cose: la prima è che lo reputo un grandissimo giocatore, la seconda è che per me non è un regista perchè non fa circolare la palla con continuità ma ama portarla e dribblare gli avversari. Diciamo che non è un Pirlo, ma il valore del giocatore non si discute".
Secondo il suo giudizio, Thohir si sta comportando nella maniera giusta o ha deluso le sue aspettative?
"Thohir per prelevare l'Inter avrà fatto le sue riflessioni, non è uno sprovveduto e fino a questo momento devo dire che ha fatto bene. Ha costruito una squadra competitiva e vedremo alla fine dove arriveranno i nerazzurri. Lui vuole riportare l'Inter al vertice in Italia e in Europa, non sarà facile ma la strada intraprese è quella giusta".
Si aspettava un po' più presente la famiglia Moratti?
"Quando pensi alla famiglia Moratti la colleghi immediatamente all'Inter vincente e non vederli più in società fa un certo effetto".
L'Inter può puntare alle prime tre posizioni?
"Assolutamente sì, lo spero e la squadra ha tutte le carte in regola per raggiungere il terzo posto. La Juventus è ancora la squadra da battere e tolti i bianconeri e la Roma, l'Inter può dire la sua per il terzo posto con Napoli e Fiorentina".
Ci può stilare la sua classifica finale?
"Certo, dico Juventus, Roma, Inter, Fiorentina, Napoli e Milan".
Il Milan quindi lo vede al sesto posto?
"Da buon interista sì, vedo un Milan al sesto posto (ride; ndr)".
Mazzarri è la persona giusta anche in futuro o lei si affiderebbe ad un altro allenatore? "Questo non lo so, reputo Mazzarri un ottimo allenatore con carisma e tante capacità. Ha fatto bene ovunque è stato e soprattutto a Napoli ha anche vinto un trofeo e portato la squadra in alto. Gli voglio fare un unico appunto: deve capire che allena una grande squadra e deve quindi osare un po' di più. L'Inter deve sempre giocare con due punte e un trequartista, lui non si deve preoccupare di come giocano gli avversari ma è l'Inter che deve imporre il proprio gioco sempre e comunque".