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Inter, Carlos Augusto versione Monza: il brasiliano ritrova il feeling con il gol
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LE DIFFERENZE - Sembra banale dirlo perché la questiona accomuna un po’ tutti i calciatori con quel tipo di fisico, ma d’altronde anche per Carlos è così: gli risulta difficile trovare la migliore condizione fisica senza poter contare sulla giusta continuità di utilizzo. Un po’ ha pagato questo e un po’ anche l’aspetto tattico: il 3-4-3 a Monza gli consentiva spesso di scambiare con l’esterno di turno e sovrapporsi mentre nel 3-5-2 di Inzaghi non ha ritrovato gli stessi automatismi, inducendo lo stesso tecnico nerazzurro a provarlo anche da braccetto, dove ha potuto giocare con maggiore continuità.
UNO IN PIÙ - Ma al di là dei minuti giocati e della scarsa vena realizzativa, tutti hanno sempre intravisto in lui ottime qualità: è difficilissimo saltarlo, è forte sulle palle alte, è fisicamente trainante e gioca sempre con grande applicazione. Insomma, gol o non gol, Carlos Augusto è un calciatore di sostanza che nessuno ha mai messo in dubbio e il salvataggio su Goldaniga di ieri sera ne è il manifesto: sarebbe stato gol e invece c’era il suo piede sulla linea ad evitare il peggio. Avere davanti Bastoni e Dimarco sarebbe frustrante per tutti, ma non è per lui, che anche dal punto di vista mentale sta dimostrando grande stabilità. Adesso sono arrivati anche due gol consecutivi, il giusto premio per aver sempre lavorato a testa bassa anche nelle difficoltà. All’armoniosa manovra nerazzurra che accompagna tutti alla via del gol si è aggiunto anche Carlos Augusto, una notizia che Inzaghi non vedeva l’ora di annunciare.
Commenti
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Sempre detto che questo è un gran giocatore