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Inter: Calhanoglu ko, Inzaghi si fida di Mkhitaryan
L'ex Milan salterà la trasferta di domenica a Udine, dove al suo posto giocherà Henrikh Mkhitaryan. Il quale, un mese fa, si era procurato lo stesso tipo di infortunio dopo l'esordio in campionato a Lecce. Dopo due settimane, l'armeno è tornato in panchina con la Cremonese rientrando in campo nel secondo tempo del derby perso col Milan e della gara vinta col Torino sempre a San Siro. Inzaghi lo ha schierato titolare in entrambe le partite di Champions League contro Bayern Monaco e Viktoria Plzen. La prima dall'inizio in Serie A con ogni probabilità sarà con l'Udinese, anche perché l'alternativa è rappresentata da Gagliardini, bocciato nella trasferta persa a Roma contro la Lazio.
Arrivato quest'estate a parametro zero dalla Roma, Mkhitaryan è sotto contratto fino a giugno 2024 con un ingaggio da circa 4 milioni di euro netti all'anno: 5 milioni lordi grazie alle agevolazioni fiscali del Decreto Crescita. E' il primo calciatore armeno nella storia dell'Inter, che a fine Anni '90 aveva apprezzato un nazionale francese di origini armene: Youri Djorkaeff. Entrambi in settimana hanno accolto con preoccupazione la notizia dell'attacco militare su larga scala dell'Azerbaigian contro l'Armenia. Tornando al calcio, nei 235 minuti giocati in maglia nerazzurra Mkhitaryan non ha ancora segnato gol, né servito assist. Ma ha sempre giocato bene, dimostrando un'ottima tecnica e una grande intelligenza tattica. Inzaghi può fidarsi di lui, anche domenica a Udine.