Inter, c'è chi dice no: gli ostili complicano il mercato a Spalletti
LISTA MERCATO - In otto compaiono sulla lista dei partenti: Gabigol e Jovetic in attacco; Medel, Brozovic e Biabiany a centrocampo; Ranocchia, Murillo e Santon in difesa. Poi c’è Perisic, fuori mercato, ma richiesto da Manchester United di José Mourinho, che per il croato potrebbe spingersi oltre i 50 milioni di euro. Insomma, se l’Inter riuscisse a cederli tutti, si ritroverebbe con un gruppo di 14-15 elementi, ovviamente da integrare con i nuovi arrivi.
GLI OSTILI - Poi c’è l’incognita rappresentata da tutti quei giocatori che non vedono di buon occhio un trasferimento. Tra questi c’è sicuramente Gabigol, ma ultimamente anche Stevan Jovetic sembra essersi iscritto alla lista degli “ostili”. Dopo la rete realizzata contro il Chelsea, infatti, il montenegrino si è espresso con un gesto eloquente rivolto alla tifoseria nerazzurra: «Io resto qui». Questo il messaggio espresso dall’attaccante tra la sorpresa generale di tutti i presenti. A loro va aggiunto Eder, che però rappresenta un capito a parte. Pur stimando molto l’italo brasiliano, Spalletti lo inserirebbe volentieri in una trattativa di scambio con la Lazio per Keita, ovviamente con conguaglio economico in favore di Lotito. Troppi i vantaggi che offrirebbe il senegalese, a partire dall’età, visto che tra i due ci sono nove anni di differenza. A bloccare la trattativa, ben avviata tra Inter e Lazio, è stato lo stesso Eder, che ha chiuso ad un suo trasferimento a Roma.
GLI ALTRI - A Gabigol, Eder e Jovetic, che non vorrebbero lasciare Milano, vanno aggiunti anche quelli che invece andrebbero via volentieri, ma che per motivi diversi non riescono ad accasarsi altrove. Su tutti Medel, Brozovic, Biabiany e Santon. Il primo è richiesto da Boca, CSKA, Zenit, Trabzonspor e Besiktas, ma nessuna di queste ha presentato una proposta d'ingaggio che potesse soddisfarre il calciatore. Per quanto riguarda gli altri, invece, c'è da dire che in corso Vittorio Emanuele non è mai giunta un'offerta concreta.