Redazione Calciomercato
L’Inter si spegne ancora: da 2-0 a 2-2. Il Bologna di Motta rallenta Inzaghi, chance sorpasso per il Milan
LA GARA – Ci si aspettava spettacolo e spettacolo è stato, fin dall’inizio. L’Inter parte con lo stesso piglio del secondo tempo col Benfica e in 13’ va avanti di due reti. Prima un’occasionissima per Ferguson che non centra la porta, cosa che fanno invece Acerbi e Lautaro Martinez. Il primo sfrutta al meglio un cross al bacio di Calhanoglu e spizza la palla in rete: è l’1-0. L’ex Lazio non segnava dall’aprile del 2022. Neanche il tempo di riprendersi che il Bologna deve incassare ancora. Stavolta è Lautaro Martinez a ricevere palla da una sponda di Thuram e a far partire un missile imprendibile. Per l’argentino il contagol dice già 10 e siamo a inizio ottobre. La gara sembra in ghiaccio ma a riaprirla ci pensa proprio il Toro. In ripiegamento difensivo, su calcio d’angolo, l’attaccante si fa prendere dalla voglia e cintura Ferguson che si stava liberando. Guida lascia correre ma il check al Var è repentino e sacrosanto: è rigore e Orsolini è freddo a realizzare il suo quarto gol in due gare. La partita cambia e diventa più spigolosa per l’Inter che comunque sfiora il tris. Prima un piazzato di Dimarco, poi un’occasione sprecata dalla ditta Calhanoglu-Mkhitaryan per un’incomprensione; nel finale del tempo si fa preferire la squadra di Motta. Vivace, la frazione si chiude sul 2-1.
La ripresa però parte coi fuochi d’artificio. Il Bologna infatti, dopo un approccio migliore, trova il pari con una giocata di Zirkzee che spiazza Sommer: è 2-2. Inzaghi capisce che la sua Inter si sta eclissando e ha bisogno di forze fresche così cambia le ali e inserisce Sanchez per Thuram. Il cileno ne approfitta subito per andare in rete su cross di Carlos Augusto ma la sua posizione è di fuorigioco. Ma i nerazzurri danno l’impressione di aver ripreso le redini del match. Vanno vicini al gol con Acerbi – ancora lui – e il solito Lautaro Martinez su corner. Poi nel forcing finale con Frattesi da incursore, è Carlos Augusto ad avere una ghiotta occasione per il vantaggio sventata da Skorupski. Il risultato non cambia. Prima della sosta, l’Inter si ferma ancora.