Redazione Calciomercato
L'INTER E' IN SEMIFINALE DI CHAMPIONS CONTRO IL MILAN! Basta un pareggio contro il Benfica
LA PARTITA – Spinge forte il Benfica in avvio di match ma è l’Inter ad avere la prima occasione con Lautaro Martinez. Campo tagliato a metà da un’accelerazione centrale dell’argentino che serve Dimarco sul lato sinistro dell’area. Passaggio troppo potente e stop mancato dal laterale nerazzurro. È solo il preludio per il vantaggio dell’Inter: gran lavoro di Dzeko su Otamendi che allarga su Lautaro. Contrasto vinto, servizio per Barella che entra in area, fa sedere Chiquinho e calcia a giro sotto l’incrocio. Continuano le sortite offensive pericolose dei nerazzurri con l’attaccante bosniaco che non riesce a sfruttare l’assist di Lautaro, ispirato questa sera. Il Benfica alza la testa con i primi tentativi dalla distanza – su punizione – di Chiquinho. É ancora Lautaro ad andare vicino al raddoppio, raddoppio che gli viene annullato per una dubbia segnalazione dell’arbitro del Cerro Grande: sanzionata una spinta del numero 10 dell’Inter. Al 37’, arriva il pareggio dei lusitani: Rafa Silva scatta sul filo del fuorigioco – posizione confermata anche al VAR – serve un cross al bacio per Aursnes che insacca di testa.
Nel corso dei primi minuti della ripresa, sono i nerazzurri a partire all’arrembaggio con una conclusione dalla distanza di Lautaro. Il Benfica risponde immediatamente ma Dimarco è straordinario con una scivolata in copertura nell’area piccola. I lusitani chiedono poi l’assegnazione di un calcio di rigore, dopo l’intervento di Lautaro su Aursnes. Forti dubbi sulla decisione arbitrale. Al 65’, arriva lo squillo di un ispiratissimo Lautaro Martinez. Uno-due tra Dimarco e Mkhitaryan, il laterale azzurro serve un cioccolatino per Lautaro che deve solo spingere in porta la rete del 2-1. La rete dell’argentino è il colpo del KO per i portoghesi che non riescono a rispondere al contraccolpo psicologico subito. Arriva addirittura il gol del 3-1, firmato da un destro a giro del Tucu Correa. Il Benfica accorcia con il colpo di testa di Antonio Silva e pareggia con Musa.