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    Inter, Bastoni assenza pesante. Carlos Augusto vuole togliersi un peso

    Inter, Bastoni assenza pesante. Carlos Augusto vuole togliersi un peso

    • Pasquale Guarro
    Alessandro Bastoni è un calciatore parecchio influente per l’economia di gioco di Simone Inzaghi. È evidente che in base alla sua presenza o alla sua assenza, lo sviluppo delle trame nerazzurre subisca una variazione visibile a occhio nudo. Senza considerare che privarsi di Bastoni significa in qualche modo anche dover fare a meno di quel feeling creatosi con Federico Dimarco, oltre che di una visione di gioco spesso utile a scardinare le difese più arroccate. Insomma, se Alessandro è a disposizione, gioca! Il “problema” è che a Udine non ci sarà, l’affaticamento al flessore induce alla massima prudenza e così staff medico e staff tecnico hanno convenuto su più lunghi tempi di recupero, che riconsegneranno il calciatore pronto per la prossima sfida casalinga di campionato, quella contro il Cagliari. E allora la scelta del Friuli è scontatissima, sarà Carlos Augusto a prendere il posto di Alessandro Bastoni e il brasiliano avrà la chance per dimostrare quello che già da diverse settimane sta facendo vedere, ovvero che a modo suo può essere molto utile nel sostegno alla manovra. 

    PESO DA ABBANDONARE  - Bastoni e Carlos interpretano il ruolo ognuno a modo proprio, le caratteristiche del brasiliano sono differenti rispetto a quelle dell’ex Atalanta, ma è altrettanto vero che fino a questo momento il brasiliano non ha ancora messo in evidenza quelle capacità realizzative che invece aveva mostrato a Monza. E questo è un peso che Carlos si sta portando dietro e che vorrebbe abbandonare al più presto, visto che nell’attuale campionato non è mai andato a segno mentre ha concluso la scorsa stagione con 6 gol all’attivo, realizzati però giocando da quinto e non da terzo. Settimana dopo settimana la fiducia è cresciuta e l’ex Monza sente che il momento giusto sta per arrivare, anche se per un difensore il gol non può essere un’ossessione. 

    SENZA CATENE - A ognuno le proprie caratteristiche, ma il gioco dell’Inter è perfettamente destrutturato, libero da prigioni ma disciplinato da dogmi impliciti. Carlos deve ancora rompere qualche catena che ogni tanto lo risucchia troppo indietro, ma di sicuro non gli mancano i mezzi fisici e atletici per adempiere al doppio compito, difensivo e offensivo. Per Inzaghi il brasiliano è una garanzia, uno dei punti fermi da cui ripartire anche per il prossimo anno, ma intanto c’è il presente, con una seconda stella da raggiungere e qualche altro obiettivo personale da agguantare. Per adesso c’è stata un’Inter con Bastoni e un’Inter senza Bastoni, ma nel calcio tutte le cose possono cambiare quando di base c’è una forte ambizione a motivare…

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