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    Inter-Arsenal, le pagelle di CM: Bisseck immenso, de Vrij la dogana. Cresce anche Lautaro

    Inter-Arsenal, le pagelle di CM: Bisseck immenso, de Vrij la dogana. Cresce anche Lautaro

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Inter-Arsenal 1-0

    INTER


    Sommer 5,5: Esce quasi a vuoto, sfiora il pallone e colpisce la testa di Merino, Arbitro e VAR decidono che non c’è fallo. Molta insicurezza sui tanti angoli calciati dall’Arsenal.

    Pavard 7: Applicazione e determinazione dei tempi migliori, con una respinta in area che evita parecchi problemi. 

    de Vrij 7: Davanti a lui c’è tanto traffico, si alternano Trossard, Havertz, Gabriel Jesus, insomma, un po’ tutti e ognuno di loro si ferma alla dogana a dichiarare: “Cosa porta con sé?”. “Un pallone, agente”. “Consegni a me, grazie. Vada pure”. 

    Bisseck 7,5: Invalicabile, un gigante. Dopo una stagione di alti e bassi trova la prestazione perfetta e si immola su Havertz salvando un gol praticamente fatto. 

    Dumfries 6,5: Riceve da Zielinski e d’esterno lascia partire un tiro violento e carico d’effetto che sorprende Raya ma che colpisce in pieno la traversa. In un paio di occasioni lascia un po’ di spazio di troppo a Martinelli ma è fisiologico. Barella gli offre un bell’assist ma si coordina male e zappa il terreno rischiando anche di farsi male. Ma che attenzione. 

    Frattesi 5,5: Non fa della disciplina tattica la propria arma migliore e Inzaghi lo deve richiamare parecchio perché spesso lascia solo Dumfries contro Martinelli. 

     (Dal 17’ s.t. Barella 6: Fatica abbastanza anche lui perché l’Arsenal schiaccia i nerazzurri e il centrocampo non riesce mai a trovare un’uscita pulita. L’arbitro gli commissiona un giallo inesistente).

    Calhanoglu 7: Con lui in campo cambia la musica, c’è faro, un riferimento, un leader. Dagli 11 metri continua a essere una sentenza, guarda il movimento anticipato di Raya e lo spiazza con grande freddezza. 

    (Dal 26’ s.t. Asllani 6: Quando entra riceve il supporto da parte di tutti. Al posto di Calha con grinta e badando al sodo). 

    Zielinski 6: C’è il suo piedino dietro la prima azione pericolosa dell’Inter, alza la testa e vede Dumfries libero sul secondo palo, lo serve di mancino e l’olandese non si lascia pregare ma la traversa ferma tutto. Lavora meglio di Frattesi in entrambe le fasi. 

    (Dal 17’ s.t. Mkhitaryan 6: Si preoccupa soprattutto di aiutare Darmian in raddoppio su Saka e fa bene da filtro quando l’Arsenal prova a schiacciare dietro i nerazzurri). 

    Darmian 6,5: Mette la museruola a Saka, per il resto non prova quasi mai a spingere, ma in quanto a dedizione e fase difensiva, niente da dire. 

    Taremi 6,5: Ha l’enorme merito di guadagnare il calcio di rigore. È vero, non segna neanche stasera, ma ogni volta che gioca combina sempre qualcosa di interessante. 

    (Dal 34’ s.t. Dimarco: s.v.)

    Lautaro 6,5: Una delle sue migliori prestazioni stagionali, appare più lucido e riesce a legare molto bene i reparti arretrando il raggio d’azione. 

    (Dal 17’ s.t. Thuram 6: Entra e fa tutto quello che deve fare: tenere palla e guadagnare fallo. Certo, manca qualche contropiede, ma non si può sempre avere tutto). 


    S. Inzaghi 7,5: La Milano nerazzurra mugugnava per i troppi cambi, ma indovina anche questa volta e vince una partita diversa dal solito, lasciando il possesso palla agli avversari e difendendo all’italiana. 

    ARSENAL

    Raya 6: Quasi da spettatore, spiazzato da Calhanoglu dagli undici metri. 

    White 6: Non viene mai aggredito perché Darmian resta basso su Saka, ma le sue avanzate non producono mai niente di memorabile. 

    Saliba 6: Gioca sempre di fisico e di mestiere, senza mai rischiare. 

    Gabriel 6: L’unica sbandata è quella che porta alla conclusione di Dumfries a inizio partita, ma l’errore è anche di reparto. 

    Timber 6: Copre le spalle a Martinelli, nulla d’altro. 

    (Dal 37’ s.t. Zinchenzko: s.v.)

    Havertz 5,5: Non lascia intravedere la sua qualità. Un tiro sul secondo palo, ma molto lento, nel secondo tempo abbassa il raggio d’azione e tocca anche più palloni. Gli capita la grande chance in area di rigore ma da due passi trova Bisseck disteso davanti a lui a deviargli il tiro a botta sicura. Con un pizzico di cattiveria in più, chissà…

    (Dal 47’ s.t. Ødegaard: s.v.)

    Thomas 6,5: A un certo punto rimane l’unico filtro lì davanti. Compito non semplice da gestire, ma lui pare non avvertirne il peso. 

    Merino 5: Non sembra al meglio, quasi trotterella e un suo tocco di mano in area regala all’Inter il calcio di rigore. Sostituito a fine primo tempo. 

    (Dal 1’ s.t. Gabriel Jesus 5,5: Un tempo intero per provare a produrre qualcosa di buono, ma non ci riesce mai).

    Saka 5,5: Prende la prima iniziativa al minuto 26, quando punta Bisseck, rientra e calcia, ma la traiettoria è centrale e Sommer è attento. La sua partita finisce lì perché Darmian non gli lascia un metro. 

    Trossard 5,5: Svaria su tutto il fronte offensivo ma senza mai pungere. 

    (Dal 37’ s.t. Nwaneri: s.v.)

    Martinelli 6: Lì sulla sinistra gode di buona libertà e quasi sempre può puntare l’uomo dopo aver ricevuto palla. È vivo nel gioco e a inizio ripresa si fa vedere con un bel tiro sul primo palo, che però non trova lo specchio.

    M. Arteta 6: L’Arsenal si tiene il possesso e schiaccia l’Inter, ma la squadra non sembra spiccare per cattiveria. 

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