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Inter, Arnautovic stecca già la prima, Correa si conferma. Per fortuna c’è Bisseck: Top e Flop
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Top
Bisseck: Il gigante nerazzurro deve ancora imparare a contenere tutta la propria esuberanza. Il pieno di generosità ed energia lo portano a volte ad essere più confusionario che utile, ma sta crescendo a vista d’occhio e riempie sempre più frazioni di campo. Sbaglia un gol facilissimo davanti alla porta ma si fa perdonare quando all’ultimo secondo piazza la zampata che evita l’amara sconfitta ai suoi.
Frattesi: Entra a gara in corso e genera l’impulso che serve. Si destreggia bene in area di rigore e dopo una bella finta arriva alla conclusione di sinistro, ma è sfortunato perché il pallone colpisce il palo interno e poi esce fuori dallo specchio della porta. Ci riprova con una bella incursione palla al piede, ma questa volta a murarlo è il difensore.
Carlos Augusto: Nel primo tempo è l’unico a provarci e chiama il portiere avversario a due interventi impegnativi. Inizia da quinto e finisce da braccetto, niente di entusiasmante, ma bisogna sempre relazionare tutto al contesto e francamente attorno a lui accadono poche cose buone.
FLOP
Correa: Non trova il suo posto nel mondo, vaga per il campo senza mai riuscire a giocare palloni interessanti e si esibisce nella sua solita inutile protesta verso l’arbitro.
Arnautovic: Corre. Sbatte. Cade. Si lamenta. Si rialza, risbatte e ricomincia il ciclo. Dopo i primi 10 secondi in campo inizia a toccarsi già l’adduttore, si massaggia per qualche minuto lasciando immaginare il peggio, che invece si presenta tutte le volte in cui prova a giocar palla. Malissimo.
Martinez: Di buono c’è che gli fa sempre bene, ma con quella di stasera fanno 3 quasi frittate in due partite: due palloni persi contro il Las Palmas e un’uscita a vuoto a Pisa, dove è stato salvato dal palo e da Bisseck che ha allontanato il pallone che vagava pericolosamente sulla linea di porta.