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    Inter, Arnautovic stecca già la prima, Correa si conferma. Per fortuna c’è Bisseck: Top e Flop

    Inter, Arnautovic stecca già la prima, Correa si conferma. Per fortuna c’è Bisseck: Top e Flop

    • Pasquale Guarro
    Dopo tre vittorie in altrettante amichevoli contro Lugano, Pergolettese e Las Palmas, l’Inter di Simone Inzaghi frena e pareggia contro il Pisa (1-1, reti di Piccinini e Bisseck) di suo fratello Filippo. Nerazzurri addirittura in svantaggio per una disattenzione su palla inattiva, quando Piccinini sotto porta è più lesto di tutti nel realizzare l’1-0. Il primo tempo mostra un’Inter decisamente sulle gambe, appesantita dai duri carichi di lavoro svolti nei giorni scorsi. Decisamente meglio nel secondo tempo, con gli ingressi in campo di Calhanoglu, Bastoni, Dimarco e Frattesi, ma con qualche errore di troppo sotto porta.

    Top 

    Bisseck: Il gigante nerazzurro deve ancora imparare a contenere tutta la propria esuberanza. Il pieno di generosità ed energia lo portano a volte ad essere più confusionario che utile, ma sta crescendo a vista d’occhio e riempie sempre più frazioni di campo. Sbaglia un gol facilissimo davanti alla porta ma si fa perdonare quando all’ultimo secondo piazza la zampata che evita l’amara sconfitta ai suoi. 

    Frattesi: Entra a gara in corso e genera l’impulso che serve. Si destreggia bene in area di rigore e dopo una bella finta arriva alla conclusione di sinistro, ma è sfortunato perché il pallone colpisce il palo interno e poi esce fuori dallo specchio della porta. Ci riprova con una bella incursione palla al piede, ma questa volta a murarlo è il difensore. 

    Carlos Augusto: Nel primo tempo è l’unico a provarci e chiama il portiere avversario a due interventi impegnativi. Inizia da quinto e finisce da braccetto, niente di entusiasmante, ma bisogna sempre relazionare tutto al contesto e francamente attorno a lui accadono poche cose buone. 

    FLOP

    Correa: Non trova il suo posto nel mondo, vaga per il campo senza mai riuscire a giocare palloni interessanti e si esibisce nella sua solita inutile protesta verso l’arbitro. 

    Arnautovic: Corre. Sbatte. Cade. Si lamenta. Si rialza, risbatte e ricomincia il ciclo. Dopo i primi 10 secondi in campo inizia a toccarsi già l’adduttore, si massaggia per qualche minuto lasciando immaginare il peggio, che invece si presenta tutte le volte in cui prova a giocar palla. Malissimo. 

    Martinez: Di buono c’è che gli fa sempre bene, ma con quella di stasera fanno 3 quasi frittate in due partite: due palloni persi contro il Las Palmas e un’uscita a vuoto a Pisa, dove è stato salvato dal palo e da Bisseck che ha allontanato il pallone che vagava pericolosamente sulla linea di porta. 

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