AFP via Getty Images
Inter, Arena presenta Buchanan: 'Modulo, dribbling e assist, ecco perché vi stupirà...'
- 47
LA PRESENTAZIONE - "Seguo il vostro calcio e l’Inter ha il sistema di gioco adatto a lui, quel 3-5-2 a cui si è abituato anche in nazionale. Lui è molto forte nell’uno contro uno, gli piace superare in velocità il difensore che lo marca e, se c’è una cosa in cui è molto migliorato, è l’assist. Certo, dovrà adattarsi, da voi è tutto un altro mondo ma non penso avrà problemi. Penso che vi stupirà, ma un periodo di adattamento è necessario: all’Inter serve molta disciplina tattica e sacrificio in difesa. Tutte cose che potrà imparare, starà al suo nuovo coach istruirlo e dargli più equilibrio perché Tajon gioca in una posizione strategica e finora ha dovuto guardare più davanti che alle spalle. Posso dirvi che la voglia di imparare non gli manca di certo, e anche il coraggio di rischiare: fa parte della nuova generazione di canadesi molto forti che abbiamo visto al Mondiale, lui in nazionale è sempre più una pedina importante".
GLI INIZI - "Le prime volte che lo vidi era molto giovane ma mi colpì l’atletismo e la tecnica: combinate insieme a quel livello, con quella precocità, sono una cosa non comune. Quando andò al Bruges la strada per una grande carriera europea era tracciata, e questo è solo il passo successivo. Non ho dubbi sul suo valore".
CARATTERE - "Dicono sia timido? Mah non lo ricordo così. Una volta che conosce l’ambiente, si apre e sarà così anche a Milano. Magari è un po’ silenzioso all’inizio, ma è davvero un ragazzo figlio di questi tempi. Un ragazzo aperto alle sfide e curioso di viaggiare per il mondo. Da canadese, è venuto per la high school qui negli Stati Uniti e poi in Belgio ha iniziato a parlare francese. Adesso lo attende un altro cambiamento: imparerà una nuova cultura e una nuova lingua".