Inter al lavoro per cedere Correa: il punto su Chiesa

Pasquale Guarro
19 ago 2024
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Mancano undici giorni al 30 agosto, quando il grande sipario del calciomercato si chiuderà e a quel punto chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori. Intanto la prima di campionato è già quasi del tutto alle spalle, delle big mancano giusto Juventus e Atalanta, per il resto il campo ha dimostrato che nessuna è perfetta, giudizio che va ovviamente al di là di ogni risultato. Bugiardo, per esempio, il pareggio dell'Inter a Marassi. I nerazzurri hanno dominato per quasi l'intera durata del match, pagando due gravi errori di Bisseck e Sommer. La mentalità e l'unione del gruppo sono apparse le stesse della scorsa stagione, così come qualche difetto di fabbrica che questo mercato non ha ancora risolto e che probabilmente non metterà a posto.

In un mondo ideale, dove tutto si può fare e in cui non è necessario dover ragionare con il bilancio stampato sulle pareti degli uffici, i nerazzurri, oltre a Taremi e Zielinski, avrebbero dovuto aggiungere alla rosa anche un difensore centrale, un esterno di qualità e un attaccante con caratteristiche alla Gudmundsson. Per adesso niente di tutto questo è stato fatto e al momento l'unica operazione che Ausilio sta portando concretamente avanti è quella che riguarda Tomas Palacios, talentuoso difensore classe 2003. Ovviamente perché non siamo nel mondo ideale cui facevamo riferimento poc'anzi e un club va gestito come una qualsiasi altra azienda, evitando disavanzi e perdite.

Sì, ma cosa succede lì davanti? Perché possiamo fare tutti i bei discorsi che vogliamo in merito alla sostenibilità, ma alla fine i tifosi vogliono sognare e non intendono farlo con Arnautovic e Correa. In Viale della Liberazione stanno provando ad accontentarli, l'uscita di Correa rimane complessa ma non impossibile. E se l'argentino dovesse uscire, un ultimo tentativo per un calciatore dalle caratteristiche diverse lo si potrebbe anche fare. Chiesa a oggi appare lontano per diversi motivi, forse la Juventus potrebbe aprire a uno sconto considerevole negli ultimi giorni di mercato ma i costi delle commissioni sarebbero comunque altissimi. Adesso la priorità è tutta sul difensore, ma chissà che non si sblocchi qualcosa all'ultimo anche lì davanti.

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