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    Inter a Oaktree, le prime mosse: sì a nuovi soci, mezzo miliardo per Zhang

    Inter a Oaktree, le prime mosse: sì a nuovi soci, mezzo miliardo per Zhang

    Il presidente dell'Inter, Steven Zhang non ha pronunciato alcun discorso alla festa per lo Scudetto della seconda stella ieri sera al Castello Sforzesco di Milano. 

    COUNTDOWN - Oggi a mezzanotte scade il termine per rimborsare i 375 milioni di euro a Oaktree, che da domani diventerà il nuovo proprietario del club nerazzurro. Il contratto prevede che il fondo statunitense versi a Suning la differenza tra l'ammontare del debito e il valore di mercato dell'Inter (stimato a circa 850 milioni di euro, debiti inclusi). 

    NUOVO CDA - Una volta escusso il pegno, il consiglio di amministrazione dell'Inter decadrà e sarà convocata un'assemblea per nominare il nuovo, con Oaktree che avrà il 99,6% dei diritti di voto. 

    LA DIRIGENZA - A guidare la gestione di Oaktree saranno i numeri. La dirigenza (Antonello, Marotta, Ausilio e Baccin) sarà confermata. Come si legge sul Corriere della Sera, secondo un manager che conosce bene il fondo, i dirigenti nerazzurri avranno ampia autonomia, entro alcuni paletti finanziari. 

    I PIANI - Oaktree punterà a mantenere la competitività sportiva della squadra, senza affossare il bilancio. Tradotto: niente calciomercato faraonico, ma neanche svendite, con l'obiettivo di massimizzare il profitto per sé e per i suoi investitori. E' convinzione diffusa che Oaktree non cederà l'Inter a breve, ma gestirà il club per un periodo, attendendo la spinta ai conti della Super-Champions e dello stadio. 

    NUOVI SOCI - Nel frattempo, sempre secondo il Corriere della Sera, è possibile che il fondo faccia spazio nel capitale a nuovi investitori, prima di minoranza, poi eventualmente di maggioranza. 
     

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