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  • Inter a Oaktree, il precedente del Caen in Francia: tagli al personale, mercato e plusvalenze

    Inter a Oaktree, il precedente del Caen in Francia: tagli al personale, mercato e plusvalenze

    • Redazione CM
    il fondo Oaktree si appresta a impadronirsi dell'Inter, dopo che Suning e Steven Zhang non sono riusciti a ripagare il debito pendente: l'escussione da parte degli americani è ormai alle porte, ma il gruppo californiano non è neofita del calcio, visto che in Francia gestisce il club del Caen, ormai da quattro anni, con un modello che potrebbe essere utilizzato anche per quanto riguarda il club nerazzurro, come vaticina la Gazzetta dello Sport.

    LA GESTIONE DEL CAEN - Lo Stade Malherbe Caen, attualmente militante in Ligue 2, la seconda divisione transalpina, è una società rilevata all'80% nel 2020 da Oaktree, che però sta per cedere la mano in quanto ha già annunciato l'intenzione di uscire dai giochi in autunno, vendendo le proprie quote per una somma stimata di dieci milioni di euro, con la ricerca di nuovi investitori, che troveranno una società basi sportive e finanziarie più solide rispetto a quattro anni fa.

    TAGLI, MERCATO E PLUSVALENZE - Quello che i tifosi dell'Inter si chiedono è: come ha operato il fondo californiano in Francia? Lo scopo iniziale era quello di tornare rapidamente nella massima serie, per moltiplicare le occasioni di introito: obiettivo fallito, per via di difficoltà strettamente tecniche, anche se il club si è stabilizzato nella parte alta della classifica della seconda serie in questi anni, costruendo le basi per una futura promozione. Sul fronte interno, Oaktree ha rapidamente presentato un piano di tagli del personale e di riduzione dei costi: la riorganizzazione della società ha comportato il licenziamento progressivo del 40% dei dipendenti, specie nel settore del personale amministrativo e commerciale. I nuovi proprietari sono rimasti quasi sempre nell'ombra delegando la gestione sportiva, riordinando però i conti e la gestione dei costi di funzionamento, con diverse operazioni di mercato in uscita piuttosto remunerative, come l'addio del talento del vivaio Alexis Beka Beka alla Lokomotiv Mosca per quasi otto milioni di euro nel 2021. 

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