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Insigne insultato e fuori rosa al Toronto Fc, che punta Suso

Simone Gervasio
20 mar 2025
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La scelta di vita di Lorenzo Insigne di trasferirsi in Canada, al Toronto Fc, sta sempre più assumendo i contorni di una prigione durata. Il 33enne di Frattamaggiore – ne compirà 34 a giugno – è fuori rosa al suo club che, anche quest’anno, frequenta i bassifondi della classifica della Mls. Una situazione delicata quella dell’italiano che, pur essendo disponibile, non gioca e neanche viene convocato. E i tifosi, stanchi di ciò, hanno anche iniziato a contestarlo e a urlargli insulti durante l’ultima gara contro gli Chicago Fire.

LE CIFRE DEL SUPER CONTRATTO - "F*** Lorenzo", questo il coro ripetuto più volte dagli spalti e rivolto all’ex Napoli. Un punto di non ritorno per la sua avventura a Toronto che è sempre più ai titoli di coda. Eppure era partita come meglio non poteva: nel 2022 aveva firmato un ricchissimo quadriennale con il club che lo aveva insignito del ruolo di “Designated Player”, l’unico per il cui pagamento si potevano sforare le cifre stabilite dal salary cap. E il Toronto infatti per lui aveva rotto il salvadanaio. Quindici milioni di dollari lordi fino al 30 giugno 2026, il secondo giocatore più pagato del campionato, dopo Leo Messi. In campo però sia lui che la squadra stentavano: troppi infortuni, risultati che non arrivavano e un click tra club e giocatore che non è mai scattato e che non ha mai fatto sentire il calciatore davvero a suo agio.

FUORI DAL PROGETTO - E quindi, pur continuando ad allenarsi regolarmente, Insigne non gioca. Non è sceso in campo neppure per un singolo minuto in questa stagione. È fuori dal progetto. Lo ha confermato il nuovo tecnico del Toronto Fc, Robin Fraser, che ha sottolineato come debba scegliere i giocatori in base a “come il club vuole giocare". Club che, ormai da tempo, sta cercando di disfarsi del suo contrattone per puntare su un altro ‘Designated Player'. E senza di lui la squadra non vola, anzi. Nelle prime quattro gare giocate è arrivato un solo punto che porta la franchigia all’ultimo posto della Eastern Conference.

MERCATO – Il Toronto le sta provando tutte pur di risolvere la questione. Gli avrebbe offerto anche come buonuscita gran parte della cifra dovuta da contratto al giocatore ma Insigne avrebbe rifiutato. Così come avrebbe rifiutato le diverse offerte che gli erano arrivate nei mesi scorsi, durante l’ultima sessione di mercato. Besiktas, Villarreal, Monza, Lazio, Fiorentina e Como, tante si erano interessate a lui, come anche club da Arabia Saudita e Qatar. Il tutto però si era chiuso con un nulla di fatto che ha cristallizzato una situazione ora esplosa con la contestazione. Da stella del campionato – nell’ultimo anno 7 gol e 7 assist in 30 gare, 18 e 13 sulle 63 presenze totali – a stella cadente fino a diventare separato in casa, una parabola amara per chi, meno di 4 anni fa, vinceva gli Europei con l’Italia.

L'EREDE - Ora nel mirino del Toronto Fc c'è il trequartista spagnolo Suso (classe 1993 ex Milan, Genoa e Liverpool) in scadenza di contratto a giugno col Siviglia.