Getty Images
Inghilterra, Conte è "The King": juventini, lo rimpiangete?
Nicola Pelizzari scrive:
Un grande allenatore non va in una squadra e, con un colpo di spugna, pretende di cambiare stile di gioco, gerarchie nella rosa e abitudini dei calciatori, magari con la pretesa di cambiare tutto in poco tempo; un tecnico di spessore arriva, conosce i calciatori e la squadra, porta avanti lo spartito che l’allenatore precedente gli aveva lasciato in eredità ma, al momento giusto, si inserisce con nuove partiture, espressione della sua idea di calcio. Esattamente ciò che ha attuato Antonio Conte, in questo inizio di stagione, nella sua esperienza al Chelsea. Già alla Juventus Conte dimostrò come, attraverso lavoro, spirito di squadra e idee di gioco chiare, fosse possibile risollevare una squadra da un letargo che ormai durava da troppi anni; anche nell’esperienza in azzurro, agendo più da allenatore che da selezionatore, costruì una squadra che, pur non essendo espressione del talento visto negli anni passati, è riuscita a far appassionare tutti gli italiani all’ultimo europeo.
Ebbene, nella Premier forse più spettacolare di sempre, con squadre piene di campioni e allenate probabilmente dai migliori allenatori del pianeta, il Chelsea, forse la squadra che all’inizio partiva leggermente più indietro rispetto alle altre “favorite”, sta stupendo tutti proprio per...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
CLICCA QUI PER LEGGERE LA RISPOSTA DI LUCA BORIONI