Getty Images
Infantino difende la VAR: 'Nessun errore al Mondiale per club'
"Della tecnologia nel calcio se ne parla da 50 anni, noi ci siamo dati da fare. Stiamo sperimentando, voglio trasparenza non solo nella gestione della Fifa ma anche sui campi di calcio. Oggi in pochi secondi tutto il mondo sa se un arbitro ha sbagliato o meno, tutti fatta eccezione per l'arbitro stesso, non perché non vuole ma perché gli è proibito, noi vogliamo solo evitare gli errori gravi. La VAR non risolverebbe tutto e la figura dell'arbitro resterebbe quella di un giudice unico che ha potere decisionale. Noi vogliamo che una competizione come un Mondiale non venga decisa da un grave errore arbitrale. In Giappone gli esperimenti fatti sono stati indubbiamente positivi, c'è stato un problema di comunicazione sul gol di Cristiano Ronaldo in semifinale, ma non c'è stato nessun errore".
"Per noi la protezione dei minorenni è fondamentale, ma siamo tutti d'accordo su questo. Rispettiamo la decisione del Tas e io ricordo che le norme della Fifa in materia sono del 2000, certi regolamenti si possono migliorare".
"Il doping nelle competizioni Fifa è controllato dalla Fifa, sarà così in Russia e quindi sarà un Mondiale pulito, se poi nel rapporto McLaren ci sarà qualcosa legato al calcio prenderemo i provvedimenti necessari".