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La soffiata: il Milan vuole Destro, ma ci sono anche Fiorentina e Inter
Di notte - quella tra giovedì e venerdì scorso, per essere precisi - a sorpresa su Mattia si è mosso il Milan, che già lo voleva ai tempi del Siena e di quell'asta impazzita. Il palcoscenico è Milano: Adriano Galliani si aggiorna nel pomeriggio con l'agente Claudio Vigorelli, telefonata a Walter Sabatini (presente in città) e nel cuore della notte la consegna personale della proposta informale rossonera. Un prestito con diritto di riscatto alto (intorno ai 15 milioni) che può diventare obbligo. E trattativa tutt'altro che sepolta, seppur difficile.
L'ostacolo è chiaro: Sabatini in Destro crede molto, alla Roma tutti hanno paura di perdere un potenziale gioiello che fin qui si è espresso a tratti, ma forse solo perché troppo poco spesso impiegato da titolare. Se ne è parlato anche ieri, in una riunione fiume tra il direttore sportivo giallorosso, il suo braccio destro Massara e i vertici della Roma, tutti in contatto.
Perché Mattia è tutt'altro che sereno e vuole vederci chiaro, visto il mercato che si agita attorno a sé. Da qui a dire che cerca casa il passo è lungo; ma i sondaggi sono tanti. C'è anche la Fiorentina che lo desidera, Vincenzo Montella si priverebbe di Gomez pur di arrivare a Destro e lo ha fatto sapere indirettamente anche al ragazzo. Che però metterebbe il Milan in cima alle sue scelte, qualora dovesse lasciare la Capitale. Insomma, per la Fiorentina la strada è in salita.
E non solo: più di una telefonata c'è stata anche da parte dell'Inter, ma solo per la prossima estate. Perché Destro è un pallino di Ausilio, sarebbe iscrivibile alle liste come prodotto del vivaio, è ancora giovane e potrebbe essere l'uomo giusto per completare l'attacco, qualora dovessero arrivare offerte importantissime per Mauro Icardi. Ma questo è un discorso più futuribile e poco immediato.
Di immediato c'è invece una scelta da fare da parte della Roma. Perché Galliani spinge e spingerà ancora, in questa settimana di mercato. In società c'è chi non vuole assolutamente privarsene, anche per dare un segnale al ragazzo e alla piazza in piena corsa Scudetto. Una corrente forte, ma non ancora al punto da bloccare tutto. Perché l'agente è al lavoro, Mattia ha chiesto certezze e l'ipotesi Milan è ancora in piedi. Ci sarà anche un faccia a faccia con Rudi Garcia. Con un'idea fissa in testa: nel 2015, meno panchina e più gol. Magari di notte, quando il mercato svolta a Destro...