AFP/Getty Images
Garcia blinda Destro: 'Non lascia la Roma a gennaio'. Ma il Milan rilancia
19.11 Pazzini è il sogno (proibito?) del Parma, sempre sulle tracce di Nocerino e pronto ad accogliere tre giocatori dalla Lazio: Gonzalez, Ederson e Perea.
14.35 Sul futuro di Mattia Destro, ha detto la sua anche l'allenatore della Roma Rudi Garcia nella conferenza stampa alla vigilia del derby: "Confermo che non si muoverà in questo mercato di gennaio".
10.15 Il Milan ha fatto la sua scelta. Al termine del vertice di mercato tenutosi ieri a Milanello in occasione della consueta visita alla squadra del venerdì, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno individuato nell'attaccante della Roma Mattia Destro il rinforzo ideale per completare il reparto offensivo a disposizione di Filippo Inzaghi dopo l'addio di Fernando Torres e quello che sembra sempre più imminente di Giampaolo Pazzini. Il bomber marchigiano è in rottura con la Roma e con l'allenatore Rudi Garcia, che continua a preferirgli Totti e che anche domani nel derby con la Lazio lo manderà in panchina; il problema principale per il Milan è che la valutazione di mercato data dal club giallorosso è alta, non inferiore ai 20 milioni di euro e Galliani sta studiando la formula migliore per convincere Sabatini.
La prima offerta di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni e il prestito secco di Pazzini in cambio non è stata accettata, perchè la Roma pretende quanto meno il riscatto obbligatorio e a cifre superiori (17-18 milioni) e il tecnico francese chiede l'acquisto di un altro attaccante in caso di partenza di Destro e Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk (in scadenza di contratto a giugno) è il nome più caldo. Ma il vero nodo della situazione è di Pazzini: il Milan potrà affondare il colpo per il giocatore giallorosso solamente in caso di cessione dell'ex giocatore della Sampdoria, accostato a Genoa, Torino e Parma in Italia e a Burnley e Stoke City in Premier.
10.15 Il Milan ha fatto la sua scelta. Al termine del vertice di mercato tenutosi ieri a Milanello in occasione della consueta visita alla squadra del venerdì, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno individuato nell'attaccante della Roma Mattia Destro il rinforzo ideale per completare il reparto offensivo a disposizione di Filippo Inzaghi dopo l'addio di Fernando Torres e quello che sembra sempre più imminente di Giampaolo Pazzini. Il bomber marchigiano è in rottura con la Roma e con l'allenatore Rudi Garcia, che continua a preferirgli Totti e che anche domani nel derby con la Lazio lo manderà in panchina; il problema principale per il Milan è che la valutazione di mercato data dal club giallorosso è alta, non inferiore ai 20 milioni di euro e Galliani sta studiando la formula migliore per convincere Sabatini.
La prima offerta di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni e il prestito secco di Pazzini in cambio non è stata accettata, perchè la Roma pretende quanto meno il riscatto obbligatorio e a cifre superiori (17-18 milioni) e il tecnico francese chiede l'acquisto di un altro attaccante in caso di partenza di Destro e Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk (in scadenza di contratto a giugno) è il nome più caldo. Ma il vero nodo della situazione è di Pazzini: il Milan potrà affondare il colpo per il giocatore giallorosso solamente in caso di cessione dell'ex giocatore della Sampdoria, accostato a Genoa, Torino e Parma in Italia e a Burnley e Stoke City in Premier.