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    Inchiesta Prisma, la procura di Genova apre un'indagine sulle operazioni della Sampdoria con la Juve

    Inchiesta Prisma, la procura di Genova apre un'indagine sulle operazioni della Sampdoria con la Juve

    L'Inchiesta Prisma si allarga ufficialmente e arriva a Genova con la Procura del capoluogo ligure che ha aperto ufficialmente un filone d'inchiesta e di indagine sulla Sampdoria. La motivazione è legata a tre operazioni di mercato che il club blucerchiato chiuse all'epoca con la Juventus e finite sotto la lente d'ingrandimento del procuratore aggiunto Francesco Pinto che ha delegato al nucleo di polizia economico tributaria della guardia di finanza le indagini legate agli atti dell’inchiesta Prisma della Procura della Repubblica di Torino.

    SENZA REATO - Secondo l'Ansa le presunte operazioni di mercato al centro delle indagini sarebbero quelle di Audero, Peeters e Mulé anche se, almeno per il momento, sarà a modello 45, ovvero senza ipotesi di reato poiché a differenza della Juventus la Sampdoria non è una società quotata in borsa.

    LE OPERAZIONI -
    Le operazioni sono quindi 3 con la più importante che riguarda l'acquisizione del portiere Emil Audero, che fu acquistato il 29 gennaio 2019 per 20 milioni di euro. Daouda Peeters fu invece ceduto dalla Juventus alla Sampdoria per 4 milioni di euro il 30 gennaio 2019 e infine Erasmo Mulè, che il 31 luglio 2019 fece il percorso inverso per 3,5 milioni.

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