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    In casa un muro, in trasferta (e nei secondi tempi) un groviera: Inter, la difesa ha due facce: i dati

    In casa un muro, in trasferta (e nei secondi tempi) un groviera: Inter, la difesa ha due facce: i dati

    • Federico Targetti
    Ancora nessuna trasferta senza subire reti in campionato per l'Inter nel 2022-23. Qualche meccanismo da registrare, alcuni errori individuali, passaggi a vuoto interi come quello di Udine: sta di fatto che quando non si gioca a San Siro sono dolori per Onana e Handanovic. Su 17 gol complessivi incassati dalla banda Inzaghi, ben 14 sono arrivati lontano dal Meazza, solo 3 invece in casa. Siamo esattamente agli antipodi: con i gol subiti da Torino e Roma nell'undicesima giornata, l'Inter ha insieme a giallorossi, granata e Juventus il miglior dato relativo ai gol subiti in casa, appunto appena 3. Invece, i 14 concessi in trasferta sono un record negativo in solitaria, peggio anche del Monza e dello Spezia ferme a 13. 

    DOPO L'INTERVALLO - C'è di più: se le partite finissero al 45', l'Inter in 11 gare avrebbe preso soltanto 5 reti. Le altre 12 tutte dopo la pausa, anche qui siamo di fronte ad un primato non invidiabile, in coabitazione con lo Spezia. Durante il primo tempo, in casa, l'Inter ha fin qui preso gol solo da Dybala. Gli altri due che sono riusciti a far gol in casa di Skriniar e compagni sono stati Smalling nella stessa partita e Okereke, entrambi nei secondi tempi. 

    E IN CHAMPIONS? - In Europa ecco l'unica trasferta immacolata, quella di Plzen, mentre a Barcellona - non era certo facile - Onana ha raccolto altre tre volte il pallone in fondo al sacco. Il saldo dice per adesso 2 gol subiti in casa dal Bayern, 0 dal Barcellona e 3 gol subiti in trasferta dal Barcellona, 0 dal Viktoria. 

    DISPARITA' - Si può precisare che in campionato l'Inter ha affrontato Udinese, Milan, Lazio, Fiorentina, Sassuolo e Lecce in trasferta e Torino, Cremonese, Spezia, Salernitana e Roma in casa, non un calendario equilibrato, ma il dato balza comunque all'occhio per la sua anomalia. E Inzaghi dovrà sicuramente lavorarci. 

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