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    Immobile:  'Inzaghi è preparato, io vorrei la cattiveria di Higuain'

    Immobile: 'Inzaghi è preparato, io vorrei la cattiveria di Higuain'

    Nessuno si aspettava un impatto così importante, dopo qualche stagione in sordina, Ciro Immobile sta conquistando tutti a suon di gol e prestazioni: "Un inizio bellissimo, sono felice. Sta andando tutto come volevo. Bisogna proseguire così, la strada è quella giusta – ha dichiarato ai microfoni di Tiki Taka – Inzaghi? Devo dire che ha sorpreso anche me. E’ così giovane ma allo stesso tempo preparato. Ha voglia di crescere come noi. E’ un allenatore-commentatore, commenta gli allenamenti come se fosse un tifoso. La prestazione di Da Costa ieri? A fine partita gliel’ho detto. Volevi pararmi anche il rigore?”. Glissa sul calcio di rigore: “Al di là di Mazzoleni e dell’arbitro è più difficile tirarlo un rigore al 96esimo”. Non solo Lazio, Immobile ha poi parlato anche della Nazionale, di Ventura e dei suoi possibili compagni di reparto. L’esclusione di Pellè gli ha aperto le porte dell'azzurro, lui ha risposto a suon di gol: “Il mio rapporto con Ventura? Lui mi porta bene. I giorni in Nazionale li ho vissuti bene, mi sentivo importante e con lui lo sono sempre stato e questo mi ha dato molta fiducia. Balotelli in Nazionale? Le formazioni non le faccio io. Mario lo conosco, ci ho giocato insieme il Mondiale del 2014. Belotti? Siamo molto amici, l’ho continuato a sentire anche quando sono andato via da Torino. Merita quello che sta facendo”. Carrellata di bomber, l’ex Siviglia si è divertito passando in rassegna i suoi colleghi di reparto: "Cosa ruberei a Higuain? La cattiveria sotto porta. Dzeko? Arriva dal Manchester City, non è l’ultimo arrivato. Me l’aspettavo facesse bene. Bacca? A lui ruberei il senso del gol. Il caso Icardi? Faccio e ti rispondo come Moratti. E’ un caos, non mi metto in mezzo. Il valore della fascia da capitano? Io credo che chi la porta, debba essere un giocatore di personalità e di carattere. Bisogna essere una spalla sopra agli altri per essere capitano, soprattutto in una società come l’Inter”. L'ultimo scatto, le ultime parole sulla Lazio: “Dove possiamo arrivare? Dipende da quello che faremo durante gli allenamenti, da come lavoreremo. La squadra è forte, dobbiamo rimanere concentrati, io ho fiducia in me e nei miei compagni. Se continuiamo così, possiamo fare sicuramente bene. La prossima incontreremo il Torino? Con il Toro per me sarà una partita speciale, so che la gente mi vuole bene, sono stato capocannoniere lì, ho tanti amici”. Infine una battuta ancora sul caso Icardi. “La mia biografia? Appena vincerò qualcosa, se la vincerò, la farò”.

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