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L'Ilva non sopravviverà alla sentenza: Autostrade allo Stato, speriamo non faccia la stessa fine
Tu che tendenza sei, Di Maio o Toninelli? - Anni fa andava molto d'estate nelle pagine dei settimanali il gioco: tu di che tendenza sei? Domande e relative risposte davano vita a un punteggio che indicava la tua natura, la tua tendenza, per di più politica ma non solo. Accade ora che Simone Uggetti nel 2016 sindaco di Lodi viene allora inquisito per presunti reati di natura corruttiva e che l'intero M5S ne faccia una bandiera, un manifesto, una icona del Pd corrotto. A partire da Grillo: "Pd affonda nella piscina di Lodi". Campagna via social all'insegna del disprezzo e manette. Cinque anni dopo Uggetti viene assolto perché "il fatto non sussiste". Di Maio che a Lodi era andato a piantare il suo chiodo sulla bara della reputazione di Uggetti, oggi chiede scusa e soprattutto dice che la "gogna mediatica" non deve essere l'asse portante della propaganda politica ed elettorale, anzi proprio non dovrebbe essere. Toninelli al contrario si mostra scettico e comunque dispiaciuto dell'assoluzione intervenuta e va idealmente a braccetto con la Lezzi che non solo pronuncia alto un "non mi scuso" ma bolla di Maio con uno sprezzante "parla da pentito". Di che tendenza sei, Di Maio o Toninelli?
William Shakespeare, morto forse di AstraZeneca, a 457 anni di età, essendo nato nel 1564 - Non è una gaffe, non è un lapsus, è invece una meravigliosa, grandiosa e creativa ignoranza. Noelia Novillo, conduttrice dell'argentina tv Canal 26, ha annunciato contrita la morte di "uno dei più grandi scrittori, secondo me il più grande", il "primo ad essersi vaccinato, con AstraZeneca". L'istinto giornalistico di Noelia l'ha subito portata a cogliere il nesso: una morte importante e un vaccino discusso. William Shakespeare grande autore di teatro è morto tre secoli e mezzo fa, William Shakespeare il primo vaccinato in Gran Bretagna è morto nel 2021. Sublime poi il "secondo me il migliore" con il quale Noelia finge di aver letto i testi di Shakespeare. Robe argentine e solo argentine? Al contrario, poco di esotico: c'è una intera generazione di Noelie nelle tv e nelle redazioni italiane.
Canada 1890, scuola cattolica (obbligatoria) per indigeni. Canada 2021: nel cortile della scuola i resti umani di 215 bambini - Canada, i decenni dell'Ottocento: ci sono bambini indigeni, bambini non bianchi, non di provenienza europea, che vanno culturalmente raddrizzati e condotti sulla retta via della giusta e unica morale e religione, va loro data "educazione bianca". Chi può farlo meglio della Chiesa cristiana, in questo caso cattolica? E quindi il governo timorato di dio affida alle severe ma amorevoli cure delle Chiese cristiane, quella cattolica in primis, l'organizzazione e pratica gestione dei collegi obbligatori per figli indigeni di indigeni. Devono essere civilizzati. Quindi vanno tolti alle famiglie. Nel cortile di uno di questi collegi trovati pochi giorni fa i resti umani di 215 bambini, alcuni dell'età di circa tre anni. Questi devono essere stati i più fortunati: i più grandi finiti nella fossa comune ebbero il tempo di subire gli abusi e le violenze del raddrizzamento. E' accaduto in Australia con i figli degli aborigeni, è accaduto negli Usa (più sporadicamente perché rimasti già vivi in pochi) con i figli degli indiani d'America, è accaduto in tutto il Sud America con i figli di ogni etnia che non fosse quella venuta dall'Europa. E' accaduto in Irlanda, nella cattolicissima Irlanda dove si dovevano raddrizzare le ragazze orfane o, secondo uomini e donne timorati di dio, perdute alla retta via. Succede ogni volta e in ogni tempo dove qualcuno in nome di un dio vuole raddrizzare culture e vite altrui. Succede sempre che finisce per abusarne e spezzarle. In Canada nell'Ottocento erano circa 150 mila i bambini indigeni da raddrizzare, si calcola ne abbiano ammazzati e fatti morire, all'ombra di qualche crocifisso, circa seimila.
Sierologico va alla grande, fa classifica. Ma non sostanza - Tempo di vaccini, tempo di esame sierologico. Va alla grande. Sia prima del vaccino: dovrebbe darti la garanzia che anticorpi già non ce l'hai e quindi nessun rischio di "overdose" anticorpale (interpretazione fai da te di orecchiata immunologia). Sia dopo il vaccino per misurare quanti anticorpi si ha in corpo. Fa classifica e per questo piace. Fa classifica: tu quanti ne hai? Io di più! Oppure di meno, dovrò preoccuparmi? Fa classifica, ma non sostanza. Il numero degli anticorpi post vaccino non è la misura dell'immunità acquisita, la reazione immunitaria viaggia anche per via di linfociti, e non è il metro da leggere automaticamente come scala della invulnerabilità al Covid. Però è un bel gioco, quasi di società, e fa piacere misurarsi, magari vincere, con gli anticorpi di amici, parenti e conoscenti.