Calciomercato.com

  • Getty Images
    Il Torino rilancia per Niang, ma il rebus è Raiola: 'Milan, si decide in 6 giorni'

    Il Torino rilancia per Niang, ma il rebus è Raiola: 'Milan, si decide in 6 giorni'

    • AC
    Non è bello parlare di giocatori non miei, ma una mossa là davanti ancora la faremo”. Dalle parole di ieri del presidente del Torino, Urbano Cairo, trapela prudenza, ma non troppa. La società granata, dopo aver chiuso per Umar Sadiq, aspetta un altro rinforzo per l’attacco, nello specifico un giocatore in grado di agire sulle corsie esterne, alle spalle di Andrea Belotti. L’obiettivo di mercato numero uno di Sinisa Mihajlovic ha un nome e un cognome: M’Baye Niang. L’attaccante del Milan, in mutua per stress, col passare dei giorni si avvicina sempre di più ai granata. Anche - e soprattutto - grazie al lavoro di mediazione tra le parti di Mino Raiola. L’agente del francese sta lavorando per far sì che Milan e Torino trovino l’accordo in questi ultimi sei giorni di mercato.

    LE CONDIZIONI - Il Milan chiede tra i 18 e i 20 milioni di uro per il giocatore e vuole cederlo a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto. La società granata, arrivata a offrire 12 milioni di euro, ha pronto il rilancio per cercare di convincere i rossoneri. Il Torino è pronto a chiedere il cartellino di Niang in prestito oneroso (fissato a 2-3 milioni di euro) con obbligo di riscatto in base a presenze e obiettivi personali del giocatore fissato a 13-14 milioni di euro. Il rilancio è in arrivo, il presidente Cairo confida nello sconto da parte del Milan, forte della volontà del giocatore di lasciare Milano in questi ultimi sei giorni di mercato. L’incognita per i rossoneri è rappresentata, per l’ennesima volta, dall’agente del giocatore: Mino Raiola.

    INCOGNITA RAIOLA - Gli affari, quando c’è di mezzo il procuratore tra gli altri di Gigio Donnarumma, non sono mai facili; soprattutto per il Milan. “Niang è un giocatore del Milan - ha dichiarato Raiola a Rai Sport - , ci sono tante squadre interessate a lui e abbiamo una settimana per risolvere la situazione. Torino? Ci sono tante squadre su di lui, fra estero e italiane. Prima il Milan non voleva cederlo, oggi invece il club sta valutando una cessione”. Le ultime mosse di mercato in entrata dei rossoneri dipendono soprattutto dalla partenza del francese, ai box per 10 giorni dopo aver presentato il certificato medico al Milan che lo esonera dall’attività agonistica. Mino Raiola è pienamente consapevole che la società voglia vendere il francese e ora può rendere la vita difficile al duo Fassone-Mirabelli, rimandando la scelta definitiva di Niang alle ultime ore di mercato. E Cairo continua a confidare nello sconto finale. 
     

    Altre Notizie