Domenici, ex sindaco di Firenze: 'Coppa Italia? Vi racconto...'
L.C
'Ero all'Olimpico sabato scorso per vedere la finale di coppa Italia insieme a mio figlio ma siamo andati via prima del fischio iniziale perchè non ce la sentivamo per diverse ragioni a restare lì. Ci siamo sentiti di fare così..,Ci siamo visti il match in un pub vicino allo stadio, mangiando un hot dog. E' stata una serata triste, in cui pochi erano i motivi per restare sugli spalti a tifare per la Fiorentina, come facciamo sempre, ed uno di questi e' stato l'inno di Italia fischiato nel pre partita. L'episodio piu' triste è stato quando Hamsik si è avvicinato alla curva e nel frattempo volavano in campo petardi, fumogeni, che hanno anche ferito un pompiere. Un'immagine pessima del nostro calcio'. Così l'europarlamentare ed ex sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, tornando sulla finale di Coppa Italia di sabato scorso fra Fiorentina e Napoli, a margine di un evento elettorale a Firenze. 'Se fossi stato nei panni del presidente del Senato o presidente del Consiglio sabato scorso non so se avrei lasciato lo stadio, perchè farlo avrebbe potuto significare far vincere la frangia di presunti tifosi che stava dettando legge in quella serata – ha aggiunto Domenici, noto tifoso della squadra gigliata -Ho molti dubbi sul modo in cui è stata gestito l'immediato pre partita. Per un'ora siamo stati impossibilitati ad avere informazioni ed i cellulari non funzionavano. Non mi sembra sia stata una scelta saggia quella di evitare di dare informazioni esatte e dettagliate su quanto accaduto all'esterno dell'Olimpico. Viviamo nell'era di internet, dell'informazione, e quindi è stato sbagliato censurare certe notizie. Lo svolgimento di trattative con parte della tifoseria partenopea è stata ulteriormente sbagliata perchè ci si è piegati alla volontà di pochi che volevano dettare legge. Spero che il ragazzo, tifoso del Napoli, si salvi perchè a mio avviso sarebbe l'unica notizia positiva della serata di sabato scorso. Chiaro come vadano presi riferimenti, subito, a livello istituzionale sia politico che sportivo'.
