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    Il tifoso Gasparri: 'Roma, non capisco la tua proprietà'

    Il tifoso Gasparri: 'Roma, non capisco la tua proprietà'

    • L.C.
    “Parliamo spesso di calcio in Parlamento, al di là di quando vengono disputate le partite. C’è attenzione per il calcio analoga a quella che c’è nel resto d’Italia. Si sono create varie associazioni parlamentari legate alle squadre di calcio, ad esempio sulle romane e sulla Juventus. C’era anche la nazionale parlamentari mentre ora c’è meno interesse vista anche la recente volontà di riformare il Parlamento rendendolo meno pesantemente ad esempio sotto il profilo numerico”. Lo ha detto il parlamentare e noto tifoso giallorosso Maurizio Gasparri ospite del programma Tuttoviola Bar Sport in onda su Radio Rosa. “Sono romanista da sempre al contrario di Veltroni e Bertinotti che sono romanisti di comodo – ha aggiunto Gasparri – Quando nel 2001 ci fu la vittoria dell’ultimo scudetto con il concerto di Venditti, Veltroni venne al Circo Massimo e lo trovai inopportuno perché come sindaco fece bene a venire ma si mise la sciarpa della Roma pur essendo juventino, così come Bertinotti che venne perché amico del cantante romano, ed è invece rossonero. Vedrò Fiorentina-Roma in televisione, all'andata ci fu una vittoria importante per noi giallorossi. E’ stata una partita che ha avviato una fase positiva per la Roma. Ora siamo in frenata e sta tirando il fiato. I viola non hanno ancora risolto la propria stagione, non si sa ancora se avrà qualche obiettivo ambizioso. Dopo la sconfitta contro il Bayern Monaco e la controversa partita con la Juventus qualcosa è cambiato. La proprietà della Roma non l’ho capita: sono un po’ americani, mi sembrano molto freddi. Molto interessati alla costruzione del nuovo stadio visto che il calcio moderno impone l’avvento di nuovi impianti ma li ho visti un po’ troppo scodinzolanti nell’andare alla cena organizzata dall’ex sindaco di Firenze. Mi sembravano a caccia di benevolenza per il nuovo stadio. I presidenti di squadre importanti come la Roma non dovrebbero legarsi al mondo della politica. Pallotta è sembrato a caccia di benevolenza nei confronti del sindaco Marino e di Renzi per la costruzione del nuovo stadio. Pallotta è americano non deve legarsi al mondo della politica italiana”.

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