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Il tattico: 'United? Juve, lo puoi battere così'
UNITED - Non è una squadra che ruba gli occhi o colpisce per il collettivo, però presi singolarmente sono tutti giocatori di valore. Se vai a duellare a centrocampo con gente fisica come Pogba, Matic o Fellaini rischi grosso. I vari Martial, Rashford e Lukaku sono tutti clienti pericolosi negli uno contro uno. La Juventus dovrà giocare da squadra sfruttando la maggiore tecnica e la superiore organizzazione in fase di possesso e di non possesso".
JUVE - "La squadra di Allegri dovrà avere una fase di possesso molto organizzata, muovendo velocemente la palla, sfruttando la qualità di Cristiano Ronaldo tra le linee. Il Manchester United a livello difensivo è vulnerabile, spesso occupa gli spazi in modo non corretto. Chi come i Red Devils marca l’uomo, che è il loro primo riferimento, soffre gli inserimenti da dietro dei centrocampisti. Tanto per essere chiari: più tieni la palla nei piedi e più dai dei riferimenti agli avversari e nel caso del Manchester United metti la partita sul binario che loro preferiscono: quello dei duelli individuali. Più invece muovi la palla velocemente e con qualità e più la squadra di Mourinho va in difficoltà. Saranno importantissimi gli inserimenti da dietro dei centrocampisti (immagine 1: un taglio di Emre Can contro il Napoli libera lo spazio a Mandzukic per far gol di testa). E un altro aspetto fondamentale saranno le ripartenze. Il Manchester United spesso va in difficoltà nelle “letture difensive” (vedi immagine 4: Bailly invece di correre all’indietro resta fermo) e la Juventus dispone di tantissimi giocatori devastanti nel ribaltare l’azione: Cristiano Ronaldo, Bernardeschi, Douglas Costa, Cuadrado... La squadra di Mourinho concede sempre delle occasioni e i bianconeri dovranno essere puntuali nel concretizzarle".
PULLMAN - "A Old Trafford non penso che il Manchester United disputerà una gara solamente difensiva. Detto questo, mi aspetto una squadra attenta e equilibrata che cercherà di sfruttare al meglio le occasioni cercando di non concedere troppe ripartenze alla Juventus. Però non fatevi ingannare dalle prestazioni non sempre esaltanti a livello di collettivo degli inglesi: in fase offensiva sono molto concreti. Di solito hanno poche palle gol, però grazie alle qualità individuali dei vari Lukaku, Martial, Rashford, Pogba e Mata le ottimizzano al massimo".
PERICOLI - "E’ una squadra molto verticale: appena recupera palla, attacca la profondità. Spesso costruisce i propri successi lasciando volutamente il possesso agli avversari. Nelle ripartenze sono velenosissimi perché possiedono enorme qualità nel passaggio: Lukaku e Martial, fantastici in contropiede, vengono trovati pure con lanci precisi di 30-35 metri (immagine 3: Pogba imbecca dalle retrovie Lukaku)".