Il saluto di Montella e Delneri
A parole ha sempre detto di non sentirsi un «traghettatore» e di non voler sponsorizzare la propria candidatura in vista di una possibile riconferma alla Roma. I fatti, però, dicono che quella di oggi contro la Sampdoria sarà quasi sicuramente per Vincenzo Montella l'ultima uscita come tecnico dei giallorossi. La consapevolezza di essere arrivato a soli 90 minuti dal termine della sua avventura nella Capitale non ha però intaccato il morale di Montella, che è anzi convinto di aver davanti a sè una carriera da allenatore di prima squadra. «Non so se questa è una conferenza stampa di congedo», ha spiegato alla vigilia dell'ultima di campionato. «Credo che non sia stato deciso ancora nulla. In questi mesi comunque ho avuto una grossa crescita e sono stati importanti gli attestati di stima ricevuti che mi hanno confermato di poter fare questo mestiere».
Condannato dai numeri, dal gioco, dagli infortuni. È questa invece la sintesi della stagione fallimentare di Gigi Delneri: l'uomo scelto l'estate scorsa per la ricostruzione della Juventus, che ha fatto flop per colpe non solo sue. «Sono stato informato mercoledì», ha ammesso. «del cambio di allenatore. Faccio l'in bocca al lupo a chi viene. Speriamo che sia la scelta giusta e spero anch'io di trovare la soluzione giusta. Mi sento a posto con la coscienza e non il capro espiatorio».