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    Il ritorno di Abisso: ancora un disastro col Var! La Lazio frena per la Champions

    Il ritorno di Abisso: ancora un disastro col Var! La Lazio frena per la Champions

    • Furio Zara
      Furio Zara
    Pareggiano Lazio e Sassuolo, perde Abisso, di nuovo il Var nella bufera. E' un mezzo passo falso della squadra di Inzaghi sulla strada che porta alla Champions. Dopo la sconfitta a Ferrara contro la Spal, ecco che questo pari con il Sassuolo, che a pochi minuti dalla fine - dopo un'incredibile rimonta - cullava il sogno dell'impresa all'Olimpico. Da un punto di vista tecnico, se è apprezzabile l'ostinazione con cui la Lazio ha attaccato a testa bassa alla ricerca della vittoria e ha trovato comunque il pareggio al quinto di recupero, resta comunque la sensazione di una squadra che si è inceppata sul più bello, come spesso le è accaduto anche in passato quando è stata chiamata a fare il salto di qualità. Nelle ultime due partite la squadra di Inzaghi ha ottenuto un solo punto: sconfitta per 1-0 a Ferrara, pareggio (2-2) col Sassuolo. Punti persi lungo la strada che porta alla Champions, anche se la Lazio può giocarsi il jolly del recupero contro l'Udinese di Tudor (impegno nonn semplice, considerato che l'Udinese è in condizione straordinaria: 7 punti in 3 partite con il croato in panchina). 

    Ma due parole le merita Abisso, che con la sua decisione aveva indirizzato la partita. L'arbitro che a fine febbraio si era reso protagonista dello sciagurato arbitraggio in Fiorentina-Inter - ed era stato fermato per un mese - ancora una volta è al centro delle polemiche, per un rigore decisamente molto dubbio concesso alla Lazio. Ecco l'episodio, al terzo minuto della ripresa: cross dalla destra di Patric, il pallone sbatte prima sull'anca e poi sulla mano di Locatelli. La dinamica è netta. Abisso va a controllare al Var. E assegna il rigore, che poi Immobile trasformerà. L'arbitro - che nel turno infrasettimanale era al Var di Empoli-Napoli - tornava ad arbitrare una partita proprio da quella serata di Firenze, quando - tra le altre cose - assegnò un rigore all'Inter per fallo di mano di D'Ambrosio (tanto da far dire a Spalletti: "Fischiare un rigore così è tossico"). Quella volta - pure - era tutto molto chiaro. Eppure Abisso andò al Var e si prese tutto il tempo per valutare e prendere con calma la decisione. Sbagliata. Come è sbagliata quella presa all'Olimpico.

    Il Sassuolo - reduce dal rotondo 4-0 sul Chievo di giovedì - ha confermato il suo buon momento di forma, giocando a viso aperto contro una Lazio molto più motivata. La squadra di De Zerbi - oggi virtualmente salva - ha sofferto non poco, ma è riuscita a trovare la chiave per fare risultato. Il gol del pareggio - pochi minuti dopo il rigore di Immobile - l'ha segnato Rogerio, che davanti alla porta devia un tiro-cross di Lirola (ancora lui, sempre più calato nel ruolo di assist-man) e insacca in maniera piuttosto rocambolesca. Nel finale la Lazio si riversa in area del Sassuolo. Ma Immobile difetta nella mira e - soprattutto - Consigli si erge a protagonista togliendo letteralmente dalla porta due quasi-gol, prima su un tiro a giro di Correa e poi su un colpo di testa di Milinkovic-Savic. Il pareggio sembra scolpito sulla pietra e invece arriva - con un perfetto contropiede - il gol di Berardi, che arrivato davanti a Strakosha l'ha beffato con un preciso tiro di interno collo in corsa. Partita finita? Mica vero. C'era tempo - al quinto di recupero dei sei minuti assegnati da Abisso - perché Lulic - servito da Immobile - trovasse il gol del definitivo 2-2. 

    IL TABELLINO

    Lazio-Sassuolo 2-2 (primo tempo 0-0)


    Marcatori: 9' st rig. Immobile (L), 13' st Rogerio (S), 44' st Berardi (S), 96' Lulic (L)

    Assist: 44' st Sensi, 96' Immobile (L)

    Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo (24' st Milinkovic-Savic), Badelj (34' st Leiva), Luis Alberto, Lulic; Caicedo (18' st Correa), Immobile. All. Inzaghi

    Sassuolo (3-5-2): Consigli; Demiral, Magnani, Peluso; Lirola, Locatelli (21' st Magnanelli), Sensi, Duncan (38' st Bourabia), Rogerio; Boga, Matri (28' st Berardi). All. De Zerbi

    Arbitro: Abisso di Palermo

    Ammoniti 31' pt Parolo (L), 8' st Locatelli (S), 33' st Badelj (L)

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