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    Il rincaro dei prezzi sulle bollette: cosa succederà ad aprile?

    Il rincaro dei prezzi sulle bollette: cosa succederà ad aprile?

    • Fernanda Garavini
      Fernanda Garavini
    I nuovi straordinari record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all’ingrosso, quasi raddoppiati nei mercati spot del gas naturale e dell’energia elettrica nel periodo Settembre-Dicembre 2021, hanno fatto sì che il 2022 portasse in dote un forte innalzamento dei prezzi. Al fine di mitigare l’impatto degli aumenti su famiglie e imprese, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), ha confermato l'annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta. Inoltre, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022, il Governo ha potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, riducendo l'Iva sul gas al 5% per il trimestre, e consentendo di alleggerire l'impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.

    GUERRA - Queste le stime che hanno accompagnato un inizio d’anno piuttosto difficile, ad oggi però, con l’andamento della guerra tra Russia e Ucraina che incide in modo drammatico sui prezzi dell’energia, c’è grande attesa sull’adeguamento delle tariffe di luce e gas stabilite da Arera per il prossimo trimestre, che partirà dal primo aprile 2022. Nel frattempo, Nomisma Energia, società indipendente di ricerca in campo energetico e ambientale, ha elaborato percentuali indicative su come potrebbero essere aggiornate le bollette. I rincari sui prezzi si aggirerebbero attorno al 20% per la corrente elettrica e al 2% per il metano. L’aggiornamento della bolletta del gas si basa sui prezzi spot rilevati in febbraio, quando le quotazioni, già altissime, risultavano molto più sobrie rispetto ad oggi. Nei primi giorni di marzo il prezzo è più che raddoppiato.

    TEMPISTICHE - L’aggiornamento del primo aprile non rileverà ancora questo andamento dei costi del gas, che si manifesterà appieno nell’aggiornamento successivo del primo luglio. Spiegano gli esperti di Nomisma Energia che "nonostante la grande incertezza causata dalla tragedia ucraina, è possibile fare qualche stima sulle conseguenze della guerra sulle bollette. L’adeguamento, il secondo per il 2022, partirà dal primo aprile, ma verrà deciso verso la fine di marzo. I prezzi che verranno presi a riferimento per la bolletta gas sono quelli del mercato spot per il mese di febbraio, che si è chiuso subito dopo l’inizio della guerra ed è risultato relativamente basso a 80 euro il megawattora. È un valore allineato a quello dell’ultimo adeguamento, pertanto, è già possibile stimare che dal primo Aprile le tariffe del gas dovrebbero rimanere ferme a 1,37 euro per metro cubo, dopo l’aumento eccezionale del 42% dello scorso gennaio". Secondo Nomisma Energia, "negli ultimi giorni i prezzi sono stati costantemente sopra i 140 euro per megawattora e, se dovessero durare questi valori, il balzo delle tariffe gas è solo rimandato di qualche mese al primo luglio".

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