IL RETROSCENA: Cavani-Mazzarri, la pace dopo il gol!
I tifosi del Napoli avranno notato la corsa di Edinson Cavani verso la panchina dopo il suo secondo gol al Genoa. Il Matador è corso da Walter Mazzarri e lo ha abbracciato. Ma cosa c'è dietro questo bel gesto?
Durante l'intervallo di Novara-Napoli, Cavani e Mazzarri hanno avuto un diverbio negli spogliatoi: niente di grave, è normale che ci si confronti, ma stavolta l'uruguaiano aveva preso male i rimproveri del tecnico: 'Non stai coprendo bene, ti fai prendere dal loro metodista, devi muoverti di più!', gli aveva gridato Mazzarri. Cavani si era difeso dicendo di non voler sprecare energie per rimanere vicino alla porta.
Tutto finì lì, ma nonostante una tranquillità apparente Cavani è rimasto turbato, e la sconfitta con la Roma non è stata di certo d'aiuto. Pur senza confidarglielo apertamente, Cavani voleva dimostrare al tecnico di non essere stanco e ringraziarlo per la fiducia: ecco perché al secondo gol l'attaccante ha scelto il modo più diretto. Un lungo abbraccio a Mazzarri che ha siglato la pace.
Poi negli spogliatoi sono arrivate anche le parole: 'Mister, scusami'. Mazzarri ha finto di non sapere di cosa stesse parlando, e lo ha invitato a riposarsi e a rilassarsi nelle vacanze che sono appena cominciate. Non è la prima volta che Cavani soffre gli screzi col tecnico: ai tempi di Palermo, dopo un gol scoppiò in lacrime perché Delio Rossi lo aveva richiamato per tutta la partita.