Il re della ricerca giocava nel Bolzano e tifa Fiorentina
L.C.
Piccoli geni crescono e girano il mondo. Ma a volte non amano apparire e preferiscono che a raccontare la loro storia (di successo) siano gli amici, o come in questo caso, due zie letteralmente "innamorate" del nipote, come Rossana e Loredana Pioner. Il protagonista è il nipote bolzanino Manuel Pioner (26 anni), diplomatosi al liceo scientifico Torricelli nel 2006, laureatosi nel 2012 in biotecnologie mediche e farmaceutiche all'università di Firenze che proprio nei giorni scorsi è stato scelto tra diverse centinaia di aspiranti per presentare una ricerca di livello internazionale sulle malattie del cuore e le cellule staminali a San Francisco, in California. Per Manuel, che a gennaio ha iniziato il tirocinio all'Università di Seattle, si tratta del primo battesimo tra i big del settore. E per le due zie, una vive a Firenze e l'altra a Bolzano, è un momento da celebrare, il primo probabilmente di una lunga carriera. .Manuel non vuole passare però per il classico "secchione". «Oltre agli esperimenti adoro anche lo sport e fino ai 19 anni ho giocato a calcio nel Bolzano, dove ho militato nella juniores nazionale facendo qualche panchina anche in serie D, anche in un derby con il Trento. - ha raccontato al quotidiano l'Alto Adige - Ora tifo Fiorentina, visto che studio e vivo proprio in Toscana».