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Il PD con un emandamento vuole cancellare Sport e Salute
Come si legge su La Repubblica in edicola oggi, nel mare di 2000 emendamenti presentati ce n’è uno, firmato dai deputati Pd Lotti - ex ministro dello Sport del governo Gentiloni Rossi, Rotta e De Menech, che vale una restaurazione del sistema. I tre punti del testo assegnerebbero la gestione di quei fondi pubblici allo sport direttamente all’Autorità di governo competente, ossia al ministero dello Sport di cui è titolare il 5stelle Spadafora: una scelta sul modello francese, dove è il ministro e non una società a gestre i soldi da distribuire alle varie federazioni sportive.
Il Coni vedrebbe raddoppiare la propria quota annuale dai 40 milioni attuali fino a 80. Inoltre tornerebbe titolare dei beni tra cui lo stadio Olimpico di Roma, dove Malagò riavrebbe la sua poltronissima in tribuna. Sport e Salute tornerebbe invece a svolgere una funzione simile a quella che svolgeva con il nome di Coni Servizi. Però l'emendamento in questione rischia di non passare: dei 451 presentati dal PD, potranno restarne soltanto 119 e poi ci sono dubbi sulla sua ammissibilità.