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Il Papu Gomez sul futuro dopo la squalifica: "Vorrei rimanere in Italia"

Redazione CM
06 dic 2024
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Il Renate sta ospitando gli allenamenti di Alejandro Gomez, detto il Papu, squalificato per due anni per assunzione, pur involontaria, di una sostanza proibita, la terbutalina, contenuta in un cucchiaio di sciroppo per la tosse di suo figlio.

La squalifica, a meno di novità, terminerà nel novembre del prossimo anno, il 2025, e il campione del Mondo 2022 con l'Argentina si sta allenando duramente per non farsi trovare impreparato all'appuntamento con l'ultima avventura della sua carriera, legata per la maggior parte alla maglia dell'Atalanta.

"È sempre difficile trasferirsi in un altro paese, adattarsi a una nuova realtà. Tuttavia, sappiamo tutti che tra italiani e argentini esiste una connessione importante", ha detto il Papu ai canali ufficiali del club lombardo. "Fin dal primo momento in cui sono arrivato in Italia, nel 2010 a Catania, mi sono sempre trovato benissimo. Per me, l’Italia è una seconda casa, e qui mi sento davvero a mio agio: conosco il campionato, conosco il paese, e mi trovo molto bene. I miei tre figli sono italiani, e per me è sempre un piacere vivere qui. Magari, in futuro, continuerò a giocare e a stare in questo paese che ormai considero parte di me".

Quindi le voci di un interessamento dalla Turchia, che trovano riscontro anche presso Calciomercato.com, si scontrano con la preferenza di Gomez per la permanenza in Italia. L'ex Catania e Metalist Kharkiv quindi aspetterà un club di Serie A o B quando potrà tornare in campo, e dopo il ritiro, come rivelato tempo fa all'Eco di Bergamo, comincerà il percorso per diventare procuratore.