Calciomercato.com

  • Getty Images
    Il Newcastle sta con Tonali: 'Ha sofferto abbastanza, ha chiesto aiuto e ci sta lavorando'

    Il Newcastle sta con Tonali: 'Ha sofferto abbastanza, ha chiesto aiuto e ci sta lavorando'

    • Redazione CM
    Il Newcastle non abbandona Sandro Tonali, nonostante rischi un'ulteriore squalifica per aver scommesso: "Ha sofferto abbastanza".

    Eddie Howe, tecnico dei Magpies, torna a parlare del centrocampista ex Milan e ancora una volta si schiera al suo fianco, il giorno dopo che l'azzurro classe 2000 è stato deferito dalla FA (Federazione inglese) per 50 violazioni alle regole che impediscono ai calciatori di scommettere sul calcio fatte nei due mesi trascorsi dalla prima giornata di Premier League (12 agosto) al giorno in cui i Carabinieri hanno notificato al ragazzo l'avviso di garanzia per l'indagine a Coverciano (12 ottobre).

    LE PAROLE DI HOWE - Howe ne ha parlato alla vigilia della partita di Premier League contro il West Ham: "Tonali ha sofferto abbastanza. Non è stata una sorpresa per noi. Fin dal primo giorno Sandro ha collaborato ed è stato molto onesto con noi, il club e le autorità riguardo a cosa ha fatto e cosa è successo. Non è stata una sorpresa e lo abbiamo supportato durante tutto il processo.

    La squalifica sarà estesa? Non lo sappiamo, è la risposta onesta. Sicuramente spero per Sandro che non ci siano ulteriori conseguenze. Ha sofferto durante questo periodo, ha chiesto aiuto, è stato molto onesto, ha ammesso di avere un problema e ci sta lavorando su, la cosa migliore per Sandro sarebbe riprendere la carriera dopo aver subito la sua punizione e aver imparato bene la lezione.

    Va da sé (che sarebbe un colpo l'estensione di squalifica, ndr). Non si può quantificare quanto abbia perso in questa stagione. E' stato frustrante oltre ogni immaginazione. Se quella squalifica venisse prolungata noi sentiremmo ancora quel dolore e anche Sandro. Vuole giocare a calcio.

    E' facile dimenticare la malattia del gioco. Quella malattia non si è fermata quando si è trasferito dall'Italia all'Inghilterra, quella malattia era lì e la gente dovrebbe vederla in questo modo. Non dovremmo pensare a buttarlo sotto un treno e a punirlo ulteriormente, arriviamo alla radice del problema. Questo è un problema più grande per la società e non è solo un problema di Sandro".

    REAZIONI IN PREMIER - I giornali inglesi questa mattina hanno ovviamente dato ampio spazio alle nuove accuse nei confronti del centrocampista. Il Daily Star ha titolato "Bandro Tonali", giocando sull'assonanza tra il nome Sandro e "ban", "squalifica". La Football Association ha ribadito che si tratta di accuse diverse da quelle italiane, che la giustizia inglese dovrà seguire il suo percorso (il 5 aprile la risposta scritta di Tonali, scommessa per scommessa, alle 50 violazioni contestate) e che non è scontato che non possa essere aggiunto qualcosa alla squalifica italiana, che scade il 27 agosto. In Inghilterra, nonostante la tolleranza zero sulle scommesse, nessuno parla però di carriera finita per Tonali e l'idea generale è nelle parole di Howe: comprensione e aiuto per uscire dalla malattia e tornare in campo, come fatto da Ivan Toney dopo gli otto mesi di stop per 232 violazioni in quattro anni.

    Altre Notizie