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Il Napoli sprofonda davanti a Spalletti: contestazione, fischi e lacrime al Maradona
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LA PARTITA
TIFOSI DELUSI - Se l'obiettivo Champions era diventato molto complicato nelle ultime settimane, oggi scivola via sempre più. Questo Napoli non sembra essere all'altezza di potersela giocare con le altre, anche per un discorso di voler portare a casa il risultato a tutti i costi. Ed è questo che criticano soprattutto i tifosi, l'atteggiamento della squadra. È apparso uno striscione dalla Curva B nel prepartita che criticava proprio la mancanza di continuità e l'involuzione evidente degli azzurri: "Aspettiamo il secondo tempo... o dal primo giocate come un tempo?".
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SOTTO GLI OCCHI DI SPALLETTI - Quel tempo a cui fanno riferimento è di Spalletti. Sembra passata un'eternità, ma sono trascorsi appena undici mesi e mezzo dall'ultima volta. E oggi al Maradona l'ospite d'eccezione era proprio Luciano Spalletti, che ha seguito da vicino il match. Un po' da ct della Nazionale e un po' da ex allenatore del Napoli. Le emozioni non sono mancate perché c'è stata un'ovazione dello stadio per lui e la risposta è stata di quelle ancora più belle, con Spalletti visibilmente commosso, con le lacrime agli occhi.
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LA CONTESTAZIONE - Tempo di emozioni, belle e brutte che siano. Perché se da un lato si ringrazia e si gioisce per la presenza di una figura che restituisce ricordi meravigliosi come quella di Spalletti, allo stesso tempo cresce lo sconforto per quanto visto in campo. Al fischio finale c'è stata una pioggia di fischi dagli spalti e durante il match cori contro De Laurentiis. Sei gare alla fine, la zona Champions sta diventando un miraggio e i tifosi del Napoli sono stanchi di dover sostenere una squadra sempre più spenta.
