Due doppiette, una al Milan, l’altra all’esordio del Napoli in Champions League. Un gol ogni 69 minuti di cui tre di testa: signori e signore ecco a voi Arkadiusz Milik. Si è presentato bene l’attaccante polacco al calcio italiano. Non ha tradito le attese il gigante arrivato dall’Ajax per ben 35 milioni di euro. Un patrimonio secondo gli esperti di mercato vista l’età del calciatore ma se le cose continuano così questi soldi sembrano pochi. Sì perché conoscendo cosa succede ai bomber che vestono la maglia azzurra a giugno prossimo il suo valore aumenterà a dismisura. Per meriti suoi ma anche di un allenatore che mette in condizione i centravanti di segnare tanto.

È stato il protagonista assoluto a Kiev il giovanotto chiamato a sostituire il partente Higuaìn. Ha recuperato una partita che si era messa male siglando il pareggio e il raddoppio di testa. Nella prima azione si è alzato in cielo e ha battuto il portiere. Nella seconda ha approfittato di una respinta e ha appoggiato in porta. Per la gioia dei quattrocento sostenitori partiti da Napoli e per tutti quelli che sono rimasti a casa a guardarlo in televisione. All’esordio Champions serviva vincere assolutamente. Certo, sarebbe stato bello farlo in maniera egregia ma non sempre si può giocare ad alti livelli.