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    Il Napoli oltre gli schemi, Spalletti applica il nuovo calcio: idee e intuizioni per sognare

    Il Napoli oltre gli schemi, Spalletti applica il nuovo calcio: idee e intuizioni per sognare

    • Francesco Guerrieri
    E' il Napoli, ma sembra il Brasile. Qualche tocco di prima e pallone in porta: tac, tac, gol. Facile, no? Mica tanto. La sensazione però è che la squadra di Spalletti in questo momento sarebbe in grado di giocarsela con chiunque. Primi in Serie A, 23 punti; primi in Champions nel girone con Ajax, Liverpool e Rangers, 12 punti. Ancora imbattuti tra campionato ed Europa, 39 gol fatti dall'inizio della stagione. Numeri da big sì, ma mondiale. 

    L'INTUIZIONE - Il segreto? Nessuno schema particolare, anzi: "In questo tipo di calcio non ci sono più" ha sentenziato Luciano Spalletti, al volante di una macchina da guerra praticamente perfetta. No agli schemi, sì agli spazi. E quando i suoi giocatori ne vedono mezzo ci si buttano che è una bellezza: "Ci vuole coraggio", sentenzia Lucio. E così le azioni del Napoli partono sempre dal basso, si costruisce senza fretta cercando sempre la scelta migliore, il Napoli fa girare il pallone e correre gli avversari. Tutti si muovono alla perfezione, e dalle tribune arrivano solo applausi. 

    IL GRUPPO - 14 marcatori stagionali, nessuno ha fatto meglio tra le squadre dei cinque campionati principali in Europa. Alzi la mano chi si è accorto dell'assenza di Osimhen. Non c'è il bomber? Poco male, puntiamo sul gruppo. Ma per davvero. Con le sue idee Spalletti ha fatto fare una doppietta ad Anguissa - col Torino - che prima di quella partita due gol li aveva segnati in tutto il resto della carriera. Perché quando la palla gira, gli spazi si aprono e tac: c'è sempre un giocatore azzurro pronto a buttarla dentro. E' il nuovo Napoli, è il nuovo calcio. E Spalletti l'ha capito alla perfezione.

    @francGuerrieri 

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