Napoli col fiatone: Sarri non ha ricambi
È probabile che in questo campionato senza padroni (e quantomai equilibrato) la differenza possa farla l’ampiezza della rosa. Avere i ricambi giusti, in quantità e qualità, potrebbe essere il segreto del successo, soprattutto in un torneo dove la testa della classifica cambia quasi ogni settimana e dove non c’è un padrone.
QUALE ROSA? Basta una rapida occhiata per capire quale sia il vantaggio dell’Inter: delle squadre al vertice è l’unica a non fare le coppe europee, e in più Mancini ha tanti cambi di livello a disposizione. Lo si è visto a Napoli, dove inserendo tre innesti di spessore ha quasi pareggiato, seppur in dieci uomini. Ma anche le altre, come Juventus e Roma, hanno un organico abbondante (infortuni a parte) e possono variare l’undici titolare con almeno quattro cambi di qualità. Forse anche di più. Anche la Fiorentina, che forse esagera col turn over, sta tirando fuori giocatori che messi un po’ da parte nella precedente gestione si stanno mostrando intercambiabili, e un certo Pepito Rossi è ancora ai margini. E il Napoli? Di queste è quella che gioca con la “filastrocca”, ossia con undici giocatori fissi e spompati all’alba della sedicesima giornata.