Milan: Seedorf porta con sè Doria
Un presente fumoso, un futuro che sembra avere una certezza. Il Milan a giugno (salvo sorprese) saluterà Massimiliano Allegri e affiderà la panchina a Clarence Seedorf. Così ha deciso Silvio Berlusconi, che preferisce il centrocampista del Botafogo a Filippo Inzaghi, attualmente sulla panchina della Primavera e con due anni da allenatore alle spalle. L'olandese ha già le idee chiare, vuole un Milan dinamico, perennemente all'attacco, che faccia divertire porprio come vuole il patron, suo principale sponsor. Un Milan che possa contare su giocatori giovani e di qualità, come Doria, compagno di Seedorf al Botafogo e pronto a fare il grande salto in Europa.
Classe 1994, a 13 anni ha rischiato di essere scartato dal Botafogo perchè considerato troppo esile, in sei anni ha messo su massa muscolare e centimentri (ora è alto 190cm), diventando uno difensori più interessanti del panorama brasiliano. Lo scorso anno è stato seguito dalla Juventus che decids di rinunciare per la richiesta eccessiva (oltre sei milioni di euro) del club brasiliano. Ora c'è il Milan di Seedorf che lavora per portarlo a giugno in Italia.