Getty Images
Il Milan si gode ‘Magic’ Mike e i suoi clean sheet: Donnarumma non è un rimpianto
MAGIC MIKE - I clean sheet di fila diventano sette considerando il derby d’andata in Coppa Italia, un altro 0-0 che potrebbe assumere valenze diverse a seconda del risultato di San Siro nella super sfida di martedì contro l’Inter. Ancora un derby, il quarto in stagione, stavolta un dentro o fuori. In un momento in cui si fatica a trovare la via del gol, il Milan lo affronta anche affidandosi ai guantoni di Maignan, elogiato dalle parole di Stefano Pioli dopo la vittoria contro il Genoa in campionato: "È perfetto, ha una presenza dentro la partita incredibile. Aiuta sempre la squadra e deve continuare ad aiutarla e a essere competitiva fino alla fine". Questione di affidabilità.
E INTANTO, GIGIO - Magic Mike è arrivato in Italia la scorsa estate, con il titolo di campione di Francia in tasca. Uomo scelto da Maldini e Massara per il dopo Donnarumma, passato a parametro zero al Psg in seguito alla vittoria dell’Europeo con la maglia azzurra. Una perdita importante sotto diversi aspetti per il club, ammortizzata e dimenticata pian piano grazie alle prestazioni del portiere francese. E anche di Gigio, che a Parigi si è trovato a dover vivere la concorrenza con Keylor Navas ed è stato bersagliato dalla critica a causa di qualche svarione di troppo. Su tutti, quello in Champions con il Real, decisivo per l’eliminazione dei parigini dalla competizione.
MONDI OPPOSTI - L’errore che ha portato al gol di Benzema non è stato però l’unico del portiere azzurro in stagione, visto che nell’ultimo weekend di Ligue 1 un altro errore - stavolta ininfluente per il risultato finale - è costato al Psg un’altra rete subita, contro il Marsiglia. In mezzo, l’eliminazione nella semifinale playoff per i Mondiali contro la Macedonia del Nord e una serie di certezze, per il classe ’99, venute sempre meno con il passare delle settimane. Il Milan guarda al presente. E, ad oggi, si gode un cambio tra i pali senza rimpianti.