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Il Milan riscopre Montolivo: il nuovo ruolo gli può allungare la carriera
RITORNO AL PASSATO - A 32 anni compiuti, con un infortunio serio come quello subito l'anno passato alle spalle, in molti vedevano Montolivo in una parabola discendente. L'arrivo di Biglia gli aveva tolto il posto in cabina di regia ma non passione, la voglia di combattere anche contro le difficoltà ambientali. Il primo successo stagionale del centrocampista milanese è stato quello di trasformare i fischi dei tifosi in applausi scroscianti come accaduto nelle sfide contro Shkendija e Cagliari. Proprio il compagno di squadra argentino ha ribadito venerdì scorso di vedere Riccardo non come la sua alternativa, lo ritiene fondamentale anche in un'altra porzione di campo. Ecco perchè da mezzala può tornare protagonista in questo Milan, come era successo spesso in passato. Le sue migliori stagioni le ha disputate proprio in questo ruolo alla Fiorentina al fianco di Felipe Melo, o in Nazionale con De Rossi. Da destra a sinistra, la sensazione è che questa nuova versione possa allungargli la carriera.
VIA LA FASCIA - La questione relativa alla fascia di capitano ha fatto discutere e continua a farlo in casa Milan. Promessa a Donnarumma, stando alle dichiarazioni di Raiola, spodestata a Montolivo e finita sul braccio di Leonardo Bonucci, vero grande colpo dell'estate scoppiettante rossonera ma, fino a qualche giorno fa, simbolo della Juventus. Riccardo ha accettato di buon grado quelle che erano le scelte arrivate dall'alto, senza dubbio anche con un pizzico di amarezza. Da un certo punto di vista questa decisione gli ha giovato, gli ha tolto un peso forte. In un Milan zoppicante, quello visto nelle ultime stagioni, Montolivo soffriva la pressione di essere il principale responsabile del gruppo. Adesso la musica è cambiata, la mente viaggia libera e con essa arrivano le giocate: Montella sorride, in coppia con Biglia possono fare grandi cose.