Getty Images
Il Milan riparte da Saelemaekers, l'intoccabile jolly di Pioli
JOLLY - Da esterno alto nel 4-2-3-1 si è consacrato, ma nel corso del 2020/21 Pioli ha dimostrato di voler lavorare su Saelemaekers anche in altre porzioni di campo. Lo ha testato da mezzala, ma soprattutto da terzino di spinta contro la Sampdoria, lo stesso ruolo nel quale peraltro aveva fatto il suo debutto assoluto in rossonero contro il Verona a febbraio 2020. Molto inevitabilmente dipenderà anche da quali colpi riuscirà a piazzare nelle prossime settimane la società, in entrata e in uscita se si pensa alla situazione incerta di Samu Castillejo, per il tecnico sarà fondamentale che il belga garantisca un alto rendimento anche arretrando il proprio raggio d'azione: per compensare eventuali assenze (o mancati arrivi dal mercato) o per dare una variante tattica, un jolly fatto e finito. C'è poco più di un mese per fare il grosso del lavoro, con la testa sgombra da scomodi pensieri legati al mercato personale (l'ex Anderlecht ha un contratto fino al 2024 e non è nei piani né suoi né del club una separazione) ma con un obiettivo in testa: confermarsi con il Milan per prendersi anche la chiamata del Belgio, dopo aver saltato gli Europei il Mondiale del 2022 in Qatar è nel mirino.
@Albri_Fede90